In attesa che il decreto che individua i paesi white list venga aggiornato inserendo anche San Marino, è possibile già da agosto fare a meno di indicare nella "comunicazione black list" le operazioni con tale Stato?

La Convenzione tra Italia e San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia d’imposte sul reddito e prevenire le frodi fiscali è stata firmata il 13 giugno 2013. L’accordo entrerà in vigore “alla data della ricezione della seconda delle due notifiche con cui le Parti (Italia e San Marino) si saranno comunicate ufficialmente l’avvenuto espletamento delle rispettive procedure interne di ratifica all’uopo previste” (articolo 30 della Convenzione). La nostra Costituzione prevede l’intervento legislativo ai fini della ratifica dei trattati internazionali, in ragione della modifica apportata nell’ordinamento tributario interno (soggetta a riserva di legge in base all’articolo 23 della Costituzione). Una volta ratificata la Convenzione, con conseguente decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze dovrà essere quindi aggiornato l’elenco degli Stati e dei territori che consentono un adeguato scambio di informazioni (articolo 168-bis del Tuir). La legge n. 88/2013 ha avviato le procedure di ratifica ed esecuzione dell’accordo. Fino a quel momento, pertanto, sarà necessario continuare a comunicare all’Agenzia delle Entrate, da parte dei soggetti Iva, le operazioni intercorse con S. Marino.


Fonte: Agenzia Entrate

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