Con la sentenza n. 21282 del 18 settembre scorso, la Corte di Cassazione si è espressa sulle cause di decadenza dai benefici prima casa. In particolare, ha affermato che chi compra un immobile abitativo dichiarando nell'atto la volontà di trasferire la residenza entro diciotto mesi per usufruire dell’agevolazione “prima casa”, deve rispettare tale impegno, a pena di decadenza dal beneficio. In sede giudiziale, infatti, non può difendersi dalle pretese dell’Agenzia delle Entrate affermando la presenza di un altro requisito agevolativo, come ad esempio l’esercizio della propria attività nel comune in cui si trova l’immobile.

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