Spese sanitarie per familiari non a carico.
Mio padre, grave invalido, oltre all’indennità di accompagnamento, riceve una pensione minima su cui non paga Irpef. Per incapienza, non riesce a detrarre le numerose spese sanitarie sostenute, compreso l’acquisto di un’autovettura. Posso beneficiarne io?
La possibilità di detrarre spese sanitarie sostenute nell’interesse di familiari non fiscalmente a carico, per la parte che non trova capienza nell’imposta da essi dovuta, è riconosciuta dall’articolo 15, comma 2, secondo periodo, del Tuir. Deve trattarsi di soggetti affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa pubblica e la detrazione trasferita deve riguardare le sole spese sanitarie riguardanti quelle patologie. In questi casi, l’ammontare massimo delle spese sanitarie detraibili è di 6.197,48 euro.
Fonte: Agenzia Entrate
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