Dal 1° gennaio 2012 il tasso degli interessi legali aumenta dall'1,5% al 2,5%, a causa della crescita dell'inflazione e della conseguente crescita dei tassi di interesse correnti sul mercato finanziario (Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 12 dicembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 15 dicembre 2011, n. 291). La modifica in esame si riflette in ambiti diversi, quali, in particolare: rapporti creditori / debitori,usufrutto e rendite vitalizie,ravvedimento operoso. In specifico occorre considerare che: salvo specifiche deroghe contrattuali o di legge, il nuovo saggio legale è applicabile, con decorrenza dall'1.1.2012, ai crediti a prescindere dalla data in cui gli stessi sono sorti;la modifica del tasso d’interesse legale opera anche in materia di locazione di immobili urbani,relativamente al calcolo degli interessi maturati a favore del conduttore sul deposito cauzionale;il tasso legale si riflette altresì sulla determinazione degli interessi dovuti dal contribuente, ai sensi dell'art. 13, D.Lgs. n. 472/97, al fine di regolarizzare, mediante il ravvedimento operoso, le omissioni / irregolarità commesse in sede di versamento dei tributi (IVA, IRPEF, ritenute, ecc.)

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