Con il maxiemendamento alla Manovra Monti presentato alla Commissione Bilancio e Finanze della Camera il 13 dicembre 2011 viene introdotta una tassa sugli immobili detenuti all’estero da persone fisiche residenti in Italia. In particolare, viene prevista un’imposta pari allo 0,76% del valore dell’immobile, calcolato in base al costo risultante dall’atto di acquisto o dai contratti e, in mancanza, dal valore di mercato. L’imposta sarà dovuta proporzionalmente alla quota di possesso e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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