Nel 2005 un giovane in comunione con la sua ragazza ha acquistato come
prima
casa e abitazione principale un appartamento del valore di euro 120.000
accedendo ad un mutuo cointestato di euro 80.000.
Nel 2007, A causa dello scioglimento della comunione,
il giovane ha rilevato la meta' dell'abitazione per un valore di euro 60.000
+5.000
per spese notarili. La banca non ha permesso l'accollo del mutuo, pertando,
al momento del rogito si e' dovuto estinguere il mutuo per euro 77.000
quale debito residuo e, nello stesso contesto, il giovane ha dovuto
stipulare
un mutuo di euro 75.000.

Quesito:
il 19% di interessi che possono essere detratti per un importo massimo di
4.000 euro
sono relativi a quelli maturati su 75.000
o su interessi x 65.000/75.000
o su interessi x 60.000/75.000

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 10/1/10 14:21

Il giovane potrà recuperare la sua quota sul nuovo mutuo di 75000 euro.

 
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