In data 4 gennaio 2009, è stato pubblicato, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, il decreto interministeriale 22 dicembre 2009, concernente “Determinazione delle misure del diritto annuale dovuto per l’anno 2010 dalle imprese alle camere di commercio”. Sia gli scaglioni di fatturato che gli importi del diritto annuale non subiscono alcuna variazione rispetto a quelli previsti per l’anno 2009.Gli importi del diritto annuale per l’anno 2010

Il diritto annuale è il tributo che ogni impresa, iscritta o annotata nel registro delle imprese, è tenuta a versare alla Camera di Commercio di riferimento (art. 18 della legge n. 580/1993 e successive modifiche).

Qualora l’impresa individuale o la società, oltre alla sede principale, ha sedi secondarie nella stessa provincia o altrove, è dovuto un pagamento a ciascuna Camera competente per territorio. La stessa regola si applica alle imprese con sede legale all’estero e dislocamenti in Italia.

Per questi ultimi il tributo è dovuto a ciascuna Camera della provincia in cui è ubicata la sede secondaria.

Le imprese iscritte o annotate al Registro delle imprese al 1 gennaio 2010 devono versare il diritto annuale 2010 alla Camera di Commercio di ubicazione entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, ovvero 16 giugno 2010.

Gli importi del diritto annuale si dividono in importi stabiliti in misura fissa e importi variabili calcolati in base al fatturato, e si differenziano nelle seguenti categorie:


- Sezione speciale
- Sezione ordinaria - Importo variabile in base al fatturato
-Società estere
-Nuova iscrizione

Imprese iscritte nella sezione speciale

Importi da versare per la sede legale

Gli importi da versare per la sede legale di ogni impresa sono i seguenti:
-Imprese individuali - (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti ed imprenditori agricoli) € 88,00;
-Società semplici agricole € 88,00;
-Società semplici non agricole € 144,00;
-Società tra avvocati D.Lgs. n. 96/2001 € 170,00.

Importo aggiuntivo per le unità locali

Le imprese con sede in Italia, che esercitano attività economica attraverso una o più unità locali devono versare per ciascuna di esse l’importo che di seguito indichiamo, pari al 20% di quello dovuto per la sede, fino ad un massimo di € 200,00.
-Unità locali di imprese individuali (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti ed imprenditori agricoli): € 17,60;
-Unità locali di società semplici agricole: € 17,60;
-Unità locali di società semplici non agricole: € 28,80;
-Unità locali di società tra avvocati: € 34,00.

Imprese iscritte nella sezione ordinaria

Le imprese che devono calcolare l’importo in base al fatturato sono le seguenti:


-imprese individuali commerciali e le società di persone (snc, sas, ss);
-società di capitali (srl unipersonale e pluripersonale, spa e sapa);
-società consortili (a responsabilità limitata e pe azioni);
-consorzi con attività esterna;
-società cooperative, le società di mutuo soccorso, gli enti economici pubblici privati, aziende speciali, i consorzi previsti dalla L. 267/2000 e il geie.Scaglioni di fatturato

Per queste imprese l'importo del diritto dovuto è commisurato al fatturato complessivo dell'impresa realizzato nell’esercizio precedente, come stabilito dall’art. 17 della legge n. 488/1999, ed è calcolato secondo le misure fisse e le aliquote determinate con decreto ministeriale 22 dicembre 2009.

L’importo non è frazionabile in rapporto alla durata d’iscrizione nell’anno (art. 3 comma 2 D.M. 359/01).

Tavola n. 1 - Gli importi in misura variabile per le imprese iscritte nella sezione ordinaria (anno 2009) - Imprese estere/imprese italiane con unità locali all'estero


Tavola n. 2 - Le unità locali (anno 2010)


Imprese di nuova iscrizione

Di seguito si riporta l’elenco delle diverse tipologie di iscrizione o nella sezione speciale o nella sezione ordinaria delle imprese che si iscrivono nel corso dell’anno.

Inoltre vengono indicati gli importi del diritto annuale da pagare: il primo importo si riferisce al pagamento da effettuare per la sede legale; il secondo da effettuare per l’eventuale unità locale.

a) Imprese iscritte o annotate nella sezione speciale

Imprese individuali (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli): € 88,00 (sede legale) / € 18,00 (unità locale)

Società semplici agricole: € 88,00 (sede legale) / € 18,00 (unità locale)

Società semplici non agricole: € 144,00 (sede legale) / € 29,00 (unità locale)

Società tra avvocati previste dal D.Lgs. 96/2001: € 170,00 (sede legale) / € 34,00 (unità locale)

b) Imprese iscritte nella sezione ordinaria

Imprese individuali (imprenditori commerciali): € 200,00 (sede legale) / € 40,00 (unità locale)

Società di persone (snc e sas ): € 200,00 (sede legale) / € 40,00 (unità locale)

Società di capitali: € 200,00 (sede legale) / € 40,00 (unità locale)

Società cooperative e di mutuo soccorso: € 200,00 (sede legale) / € 40,00 (unità locale)

Consorzi con attività esterna: € 200,00 (sede legale) / € 40,00 (unità locale)

Enti economici pubblici e privati: € 200,00 (sede legale) / € 40,00 (unità locale)

Aziende speciali e consorzi previsti dalla legge 267/2000: € 200,00 (sede legale) / € 40,00 (unità locale)

G.E.I.E. - Gruppo Europeo di Interesse economico: € 200,00 (sede legale) / € 40,00 (unità locale)

c) Imprese con sede all’estero che aprono unità locali/sedi secondarie € 110,00

(Decreto Ministero sviluppo economico 22/12/2009)


Fonte: IPSOA

0 commenti:

 
Top