Ho avuto uno casting a Milano con un’ agenzia di moda. Al casting mi hanno fatto 3 foto, e poi abbiamo parlato un’ora..Mi hanno spiegatato come funziona l’agenzia, come trovano i lavori e quanto costa tutto. Mi hanno detto che tutto costerebbe 2.000 euro, e che posso pagare anche a rate.Io gli ho detto che non posso pagare perche non ho questi soldi, e loro mi hanno detto di andare li 2 giorni dopo, di fare il book e che posso pagare tutto dopo, con i soldi che li prendero dai lavori che farro..In quesl giorno ho firmato un contratto e ancora un foglio che non sapevo cosa era…Non mi hanno speigato niente..Io sapevo che fa parte dal contratto..Visto che non sono italiana, e che non capisco neanche benissimo la lingua mi hanno fatto firmare un cambiale di 2.000 euro. Dopo un giorno ho chiesto in giro cosa e qel foglio, e ho chiamato l,agenzia per dire che io non voglio fare niente con loro e che non ho saputo cosa sto firmando..Loro mi hanno detto che ho ancora un giorno per pagare la prima rata di 500 euro e che se non vado, arriveranno a casa mia i carabinieri a prendere i mobili da casa e tutto che io ho…Quel giorno e oggi, e non sono andata..Mi hanno chiamato e gli ho detto che non ho i soldi e che preferisco di andare a parlare con un avocato..Hanno cominciato di dirmi che se vado dal avocato spende di piu di 500 euro e che non vale la pena…Io comunque non sono anadata, e vorrei sapere cosa mi potrebbe succedere se non pago, visto che non sapevo cosa sto firmando. Vorrei aggiungere che il cambiale non ha la scadenza scritta.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 4/6/09 16:25

La cambiale è un titolo esecutivo e comporta, in caso di mancato pagamento, l'esecuzione forzata sul patrimonio del debitore (la c.d. azione cambiaria, qualora si sia di fronte ad un titolo formalmente in regola).

Il "protesto" per mancato pagamento di una cambiale a giorno fisso o a certo tempo data o vista, dev'essere levato entro due giorni lavorativi da quando la stessa e' pagabile. Se la cambiale e' a vista, il protesto deve essere levato nei termini fissati per la presentazione all'accettazione.
Il protesto viene levato da un notaio, ufficiale giudiziario oppure -in mancanza- dal segretario comunale, con atto separato oppure scritto sulla cambiale, sul duplicato o sul foglio di allungamento.

In sostanza, qualora la cambiale emessa sia valida, nulla influisce le condizioni per le quali sia stata emessa, a meno di dimostrare che si sia di fronte a coercizione, minaccia, dolo, raggiro ecc.

 
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