Ho una s.a.s. con mio padre, nella quale mio padre è unico socio accomandatario con il 70% delle quote ed io unico socio accomandante con il 30%.Purtroppo le condizioni di salute di mio padre mi lasciano temere il peggio.Considerando che materialmente io mi occupo in maniera esclusiva della gestione ordinaria dell'azienda ed è mia intenzione voler proseguire nell'attività, cosa accadrebbe nella ipotesi (mi auguro remota) di decesso di mio padre, considerando che ho mia madre e due sorelle che compongono la famiglia (eredi). Sicuramente non c'è l'intenzione delle mie due sorelle ne quanto meno di mia madre di entrare nella società, ma allo stesso tempo sono convinto che farebbero di tutto per mettermi nella condizione di salvare la società e proseguire nel lavoro.Come proseguirà la gestione ordinaria e contabile della società già dal giorno dopo la scomparsa di mio padre, dal punto di vista della denominazione societaria e delle responsabilità giuridiche (che io sono pronto ad accollarmi)?Ho mia moglie che sarebbe disponibile ad entrare nella società per ripristinare la pluralità dei soci e gli eredi sicuramente non obbietterebbero.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 22/6/09 16:00

Le auguriamo che Suo padre viva ancora a lungo! Ad ogni buon conto, vi sarà il subentro in caso di decesso (entro sei mesi dalla cessazione della carica, altrimenti la società dovrà essere trasformata in SNC o posta in liquidazione).

 
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