A decorrere dal 13 maggio 2009, la Banca Centrale Europea ha fissato nella misura dell’1% il nuovo tasso ufficiale di riferimento da utilizzare per la determinazione del tasso di differimento e di dilazione da applicare ai debiti contributivi dovuti agli enti di previdenza. Gli interessi di dilazione e di differimento, sempre a partire dal 13 maggio, saranno quindi calcolati applicando l’aliquota del 7%. La modifica produce effetti anche nei confronti delle somme aggiuntive per ritardato od omesso versamento dei contributi, come descritto nella circolare n° 78 del 29 maggio 2009.


Fonte: INPS

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