La risoluzione n. 79 del 26 aprile 2007 stabilisce che una società estera che effettua in Italia solo cessioni di beni per le quali l’imposta è dovuta dall’acquirente, per effetto dell’utilizzo del metodo del reverse charge, può chiedere il rimborso come soggetto estero anche se la normativa italiana non lo prevede in modo esplicito. La risoluzione ha così risposto ad una istanza di interpello, in applicazione della direttiva dell’Unione Europea n. 2006/112/CE.

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