La determinazione del valore del fringe benefit relativamente alle auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti (per motivi di lavoro e per motivi personali), ha subito negli ultimi mesi del 2006 una serie di modifiche normative. In particolare, nel caso di veicolo aziendale concesso per uso promiscuo, il fringe benefit viene calcolato non più in misura pari al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 Km, calcolato sulla base del costo chilometrico desumibile dalle tabelle ACI, ma in misura pari al 50%.Ulteriori chiarimenti in merito sono contenuti nella circolare n. 21 emanata il 17 aprile.

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