In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’amministrazione finanziaria è legittimata a procedere in via induttiva all’accertamento del reddito da plusvalenza patrimoniale relativa al valore di avviamento, realizzata a seguito di cessione di azienda, sulla base dell’accertamento di valore effettuato in sede di applicazione dell’imposta di registro, ed è onere probatorio del contribuente superare (anche con ricorso ad elementi indiziali) la presunzione di corrispondenza del prezzo incassato con il valore di mercato accertato in via definitiva in sede di applicazione dell’imposta di registro, dimostrando di avere in concreto venduto ad un prezzo inferiore (Cfr. da ultimo, Cass. n. 23115/2013).

Ordinanza n. 11009 del 20 maggio 2014 (udienza 16 aprile 2014)
Cassazione civile, Sez. VI - 5 - Pres. Bognanni Salvatore - Est. conti Roberto Giovanni
Cessione di azienda – Plusvalenza relativa al valore di avviamento – Accertamento del reddito in via induttiva – Sulla base dell’accertamento effettuato in sede di imposta di registro – Onere del contribuente di superare la presunzione

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