Ho avuto l'approvazione dalla soc. di leasing a sottoscrivere un contratto avente per oggetto l'arredo di un negozio, per un valore di 120.000 euro.
Ora il fornitore dei beni mi dice (dopo) che alcune spese non sono finanziabili, es.: la pavimentazione.
Il totale delle spese non finanziabili, a detta del fornitore, ammonta ad un 40% del totale.
Il fornitore mi chiede di inviargli una dichiarazione in cui gli chiedo di aumentare il valore dei beni "finanziabili" e di escludere dal contratto le voci dei beni "non finanziabili", in pratica aumentare il valore di alcune voci fino ad arrivare ai 120.000 euro ed escludere le voci dei beni che la soc. di leasing non finanzia. Ergo assumermi tutte le responsabilità dell'operazione.
Il contratto di fornitura è già sottoscritto (anzi già avviato) e non posso rescinderlo. Non ho fondi per pagare direttamente le spese "non finanziabili".

Alcune domande, sapendo bene che ciò non è esattamente corretto . . .
1. potete aiutarmi a scrivere la dichiarazione?
2. non risultando certe voci dalla fornitura, come posso impegnare il fornitore, con scrittura privata separata, a garantirmi l'esatta fornitura e il servizio post vendita (es.: impianto elettrico)?
3. quali rischi fiscali corro?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 3/5/08 12:29

Non Le consigliamo di assumersi certe responsabilità.

 
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