Con mia figlia ho ereditato da mia moglie due abitazioni, una principale ed una secondaria, per un certo periodo ho abitato presso l’abitazione principale secondo quando stabilito dall’art. 540 del c.c.

Successivamente io e mia figlia abbiamo venduta la casa e mi sono trasferito con la residenza nell’abitazione secondaria.

Vige anche su questa abitazione la norma dell’art.540 c.c.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 7/5/08 14:47

[...]
prescindendo dalla questione connessa con il
titolo giuridico (successione o legato) in forza del quale il contribuente
puo' acquisire il diritto di abitazione, si ritiene che l'acquisizione in
se' del diritto di abitazione della casa adibita a residenza familiare da
parte del coniuge superstite puo' beneficiare dell'agevolazione c.d. "prima
casa" a condizione che in capo al beneficiario ovvero, in caso di pluralita'
di beneficiari, in capo ad almeno uno di essi, sussistano i requisiti e le condizioni previste in materia di acquisto della prima abitazione (nota II
bis citata, comma 1, lettere a, b e c). In questo caso sono dovute le sole
imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 168,00 per ciascun
tributo, cosi' come disposto dall'articolo 69, comma 3, della legge n. 342
del 2000.

 
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