Schema di istanza di interpello.
RACCOMANDATA A.R.
All’Agenzia delle Entrate (1)
Direzione Regionale di (2) ………………
Via ……………………………………
……………………………………….
Oggetto: istanza di interpello (3)ai sensi dell’art. 11, Legge 27/07/2000 n° 212.
..l.. sottoscritt.. ………………………………………., nat.. a …………………………. il …………..,
residente in ………………………………..……via……………...……………….. C.A.P. …………..
telefono (4) ……………………, codice fiscale (5) ……………………………... ,
espone
il seguente caso concreto e personale:(6)
……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
Il sottoscritto ritiene che il caso prospettato debba essere risolto nel modo seguente:(7)
……………………………………………………………………………………………………………
e pertanto ritiene di dover adottare il seguente comportamento:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Poiché, peraltro, esistono oggettive condizioni di incertezza in merito alla disciplina del caso sopra esposto, il sottoscritto lo sottopone a codesto Ufficio, con l’avvertenza che qualora non riceva risposta entro il termine di cui all’art. 11 L. 212/2000, si atterrà all’interpretazione sopra esposta, con tutte le garanzie di legge.
…………………, lì ………………………
…………………firmato…………………………..


1. Per i tributi di competenza dell’Agenzia delle Dogane o del Territorio, scrivere alla Direzione Compartimentale competente per territorio della relativa Agenzia. Per i tributi di competenza degli Enti locali, rivolgersi all’ente interessato (ad esempio, al Comune per l’ICI).
2. Nel caso di istanza proposta da amministrazioni centrali dello Stato, da enti pubblici a rilevanza nazionale, o da contribuenti che hanno conseguito nel precedente periodo d’imposta ricavi per un ammontare superiore a 500 miliardi di lire, indirizzare alla Direzione centrale normativa e contenzioso dell’Agenzia.
3. L’istanza, predisposta su carta semplice, può essere consegnata direttamente all’ufficio destinatario
ovvero spedita mediante plico raccomandato (senza busta) con avviso di ricevimento.
4. Facoltativo. Se possibile, segnalare anche l’indirizzo di posta elettronica per un più sollecito invio della risposta.
5. Eventualmente, inserire qui “partita IVA…………………………”, e, sempre eventualmente,
“rappresentante legale della società …………………….……. con sede in………………………….………….....
codice fiscale ………………….. e partita IVA ………….……………..”.
6. Descrivere tutte le circostanze di fatto la cui conoscenza è utile per formulare la risposta.
7. Esporre l’interpretazione che si vorrebbe dare alle norme.

0 commenti:

 
Top