È vietato l'accesso ai dati personali dei clienti conservati nella centrale rischi della Banca d'Italia se non giustificato da legittime esigenze. Il Garante per la protezione dei dati personali ha così dichiarato illecito il trattamento dei dati effettuato a danno di un ex cliente di un istituto di credito, la cui posizione debitoria era stata indebitamente controllata, per scopi personali, da un dirigente della stessa banca.
(Provvedimento Garante per la protezione dei dati personali 08/03/2007)

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