La Corte richiama il proprio costante orientamento (cfr Cass. n. 24426/2013), secondo il quale in tema di operazioni oggettivamente inesistenti passa sul contribuente l’onere di dimostrare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate, ma quest’ultima prova “non potrà consistere ... nella esibizione della fattura, né nella sola dimostrazione della regolarità formale delle scritture contabili o dei mezzi di pagamento adoperati, i quali vengono normalmente utilizzati proprio allo scopo di far apparire reale un’operazione fittizia (tra le altre, Cass. nn. 15228 del 2001, 12802 del 2011)”.

Sentenza n. 11155 del 21 maggio 2014 (udienza 28 marzo 2014)
Cassazione civile, sezione V - Pres. Virgilio Biagio - Est. Iofrida Giulia
Iva – Operazioni oggettivamente inesistenti – Onere del contribuente di dimostrare l’effettiva esistenza delle operazioni – Non sono sufficienti l’esibizione della fattura, né la sola dimostrazione della regolarità formale delle scritture contabili o dei mezzi di pagamento adoperati

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