sono socio al 49 % di una srl nonchè consigliere del c.d.a. in qualità di commerciale,responsabile alla sicurezza,produzione,acquisti e spedizione.

Il mio socio al 51% è l'amministratore nonchè il legale rappresentante e qui nasce il problema.In 5 anni di attività ha solo combianto guai prelevando cifre ingiustificate come compenso socio,ristoranti ma soprattutto ha negato l'esistenza di raccomandate bancarie e legali (da Lui firmate per ricevimento) che ci hanno tagliato le gambe a livello di circuito bancario che solo in un secondo tempo mi ha fatto vedere giustificandosi con un "mi ero dimenticato di dirtelo"!!!!.

Queste sono alcune delle tante che ha combinato tra le quali nel 2006 ha firmato un ordine di 30.000 € (cap.soc. 16.000€..!!!) senza nessuna comunicazione, con un'azienda nuova senza sede legale ma solo ufficio a milano concordando un pagamento a 90 gg la quale,al ricevimento della merce,(prodotta da un terzo),ovviamente non ha pagato le fatture e nell'APRILE 2010 ha eseguito un ripiamento di perdita di esercizio che io ho versato il 31/12/2009 come da legge e bilancio firmato.Ma veniamo al dunque,e scusate,stanco di questa situazione e delle gravi difficoltà economiche dell'azienda ho chiesto quali fossero le sue intenzioni e,con un verbale del c.d.a. e la mia volontà nel mettere l'azienda in liquidazione,dopo 30 gg non ho ancora una sua risposta;nel frattempo ci è stato notifica un pignoramento di 2 macchinari per 5.000€ e un decreto ingiuntivo da parte di EQUITALIA.

CHIEDO,posso tutelarmi con il recesso da socio e come?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 30/9/10 11:10

Certamente le responsabilità vanno addebitate al rappresentante della società.

Lei ha facoltà di recesso.

Le consigliamo ad ogni buon conto di rivolgersi ad un avvocato per avere maggiori delucidazioni sui passaggi e le eventuali azioni nei confronti del socio/amministratore.

 
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