ho una Srl che svolge l'attività di agente e che emette fatture con ritenuta d'acconto 23% su 50% Imponibile, il fatturato è stato notevole ed in crescita fino al 2007, negli anni successivi si è verificato un notevole calo che ha portato all'accumulo di circa 160.000 Euro di credito d'imposta, vista la situazione di difficoltà avrei intenzione di procedere con l'istanza di rimborso del credito d'imposta nei confronti dell'amministrazione finanziaria. Il credito è facilmente dimostrabile perchè i soggetti sostituti di imposta sono 4 e la società è in possesso delle relative certificazioni delle ritenute d'acconto oltre ad essere presenti sui modelli Unici presentati annualmente. Vorrei chiedere:

1. Qual'è la modalità più efficace per presentare istanza di rimborso

2. Quali sono i tempi per la ricezione del rimborso da parte della società

3. Se è bene attivarsi da subito giudizialmente per mettere in mora l'Amministrazione, ed in quale modo

4. Il ricorso ad un avvocato tributarista che segua l'istanza quanto può costare considerato l'importo oggetto della richiesta

5. E' possibile che in conseguenza dell'istanza di richiesta si subisca un accertamento fiscale

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 17/9/10 13:34

La richiesta di rimborsi fiscali può essere predisposta sia tramite dichiarazione dei redditi, sia tramite istanza in carta semplice preentata presso l'ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate e deve contenere gli estremi documentati per la cifra richiesta. Andranno dunque allegate le distinte dei versamenti eseguiti e le certificazioni delle ritenute subite.

Vige il silenzio-rifiuto, pertanto l'Agenzia può non rispondere; ciò significa che l'istanza è stata rigettata. In tal caso, dopo 90 giorni dalla presentazione della domanda, è possibile fare ricorso presso la commissione tributaria.

I termini di decadenza per le domande di rimborso sono relativi al tipo di imposta:
# Imposte sui redditi (Irpef, Irpeg): 48 mesi

# Versamenti diretti: 48 mesi

# Ritenute operate dal sostituto d'imposta: 48 mesi

# Ritenute dirette operate dallo Stato e altre P.A.: 48 mesi.

# Imposte indirette (registro, successioni e donazioni, bollo, ecc.): 36 mesi

Qualora la domanda sia stata accolta, i tempi per il rimborso sono sovente lunghi ma comunque variabili (in termini di anni).

L'accertamento fiscale non è mai conseguenza diretta di una richiesta di rimborso, anche se l'Amministrazione Finanziaria che valuterà l'accoglibilità dell'istanza medesima, effettuerà per questo degli opportuni controlli di merito sul contribuente.

 
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