4 mesi fa circa ho stipulato un compromesso di acquisto di un immobile tra persone fisiche per 400.000 euro, ma non l'ho registrato in quanto non c'è ancora stato passaggio di denaro.
Ora sto cercando a breve di cedere il compromesso ad un terzo soggetto (probabilmente Srl) alla cifra di 520.000.
Questa cessione dovrebbe generare per me un guadagno che, per almeno 100.000 euro, verrà corrisposto tramite assegno dalla terza persona a me.
So che se fosse cessione dell'immobile, quindi con doppio rogito, pagherei varie tasse all'acquisto: 10% della R.C. rivalutata + notaio + 20% sulla plusvalenza (circa 45-50.000!).
Però in questo caso si tratta di cessione del preliminare...

- Quesito: Dovrò includere il guadagno nella dichiarazione dei redditi? Se si, con quale tassazione/aliquota, considerando che nel 2010 risulto disoccupato?

Ho letto fonti variamente attendibili: alcune lo danno per assimilabile ai redditi diversi, lettera L, altre no in quanto non espressamente indicato, come p.es. il reddito da sublocazione.

- Quesito 2: Quale potrebbe essere la soluzione meno "dolorosa"? E se non lo dichiarassi, quanto tempo ha l'AdE per accertarlo? Che tipo di evasione sarebbe? Quali tasse dovrei pagare tra imposte, evasione, mora etc?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 25/3/10 15:36

Il Suo guadagno va certamente dichiarato in sede di 730, verosimilmente fra i redditi diversi.

 
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