Nel 1969 mio suocero effettua un’ampliamento dell’abitazione (aggiunge una cucina, un bagno e un garage; totale circa 40mq) occupando un pezzo del cortile adiacente alla casa (sono in possesso della documentazione del progetto di allora con tanto di autorizzazione del comune). I miei suoceri intanto mancano qualche anno fa e pure anche il geometra che aveva eseguito tutta la pratica dell’ampliamento. Oggi con mia moglie decidiamo di ristrutturare il tetto, e da indagini personali preliminari verifichiamo che dalla carta mappale attuale sull’area costruita appare ancora il cortile del 1969, insomma catasto non aggiornato. Cosa devo fare, che costo/sanzione comporta regolarizzare ? Nel caso fosse stato un mancato adempimento del geometra mi posso rivalere sui possibili costi sugli eredi ?.

Scusate se vi chiedo un parere, ma ho avuto da un geometra interpellato una soluzione che non mi convince tipo ; non ti preoccupare con una DIA si può fare lo stesso la ristrutturazione del tetto, e nel caso di vendita di che è stata costruita prima del 1967. Io vorrei regolarizzare la costruzione, che nel 1998 è passata da rurale a normale abitazione.

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