premesso che
una mia cliente, colpevole di avere realizzato un terrazzo abusivo su di una
copertura piana, è stata oggetto di contestazione da parte del comune, al che
abbiamo presentato la pratica di sanatoria edilizia, ma poi, dopo varie
discussioni, la mia cliente ha deciso anzichè sanare l'abuso di demolire il
tutto e ripristinare la soletta come era in precenza, ovvero rifacendo
l'impermeabilizzazione, la lattoneria e sistemando gli intonaci del soffitto
sottostante (box); a lavori eseguiti ho comunicato al comune l'avvenuta
remissione in pristino il quale ha provveduro ha ad archiviare la pratica;
tutto cio premesso chiedo questo:
l'impresa che ha eseguito i lavori puo' emettere IVA al 10%? visto che le
opere eseguite possono a mio avviso rientrare in manutenzione straordinaria..
ma non fanno seguito ad una DIA, bensi ad una sanatoria..
che IVA deve applicare l'impresa esecutrice?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 18/11/09 17:16

Le agevolazioni in tal caso non valgono per i lavori eseguiti in sanatoria.

 
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