Sono una resocontista. Un cliente ha acquistato per me il biglietto aereo destinazione Barcellona per un convegno che lì si è svolto. Ora devo fatturare il mio onorario e il biglietto aereo, che però non è gravato di IVA (o per lo meno è incorporata). Se, per esempio, il mio compenso è di 1.000 euro e il biglietto di 500 euro, l'importo della fattura sarebbe di 1.860 euro (Iva compresa). Avrei però in mano un biglietto da 500 euro, per cui l'importo dell'iva relativa resterebbe a mio carico. Come ci si regola in questi casi?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 16/11/09 15:11

I rimborsi spese (come il biglietto aereo) sono di due tipi:
1: rimborsi spese per anticipazioni effettuate per conto del cliente debitamente e analiticamente documentate;
2:rimborsi per spese sostenute per lo svolgimento della propria attività o per spese non analiticamente documentate.

I rimborsi di cui al punto 1 non costituiscono reddito per il professionista; non devono, quindi, essere assoggettati a ritenuta d’acconto e, ai fini Iva, sono esclusi ai sensi dell’art. 15, comma 1, punto 3) del DPR n. 633/1972.

I rimborsi di cui al punto 2, invece, costituiscono reddito per il professionista e, pertanto, vanno assoggettati a ritenuta d’acconto nella misura del 20% e costituiscono base imponibile ai fini Iva.

 
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