vi scrivo perché un grosso dubbio da chiarire relativo al rigo 2 del modulo 730.Ho una dichiarazione per spese sanitarie sostenute nel 2008 pari a 7.827,81 euro per mia mamma (anziano ricoverato in struttura sanitaria) che ha avuto (modulo CUD 2009) una ritenuta IRPEF di euro 518,31 + euro 85,47 di addizionale regionale. Domanda: devo fare un mod.730 per mamma esponendo, quali spese sanitarie da portare in detrazione, euro 518,31 (o 603,78?) e la rimanenza, che però non può superare euro 6.197,48 , esporla sul mio 730 oppure: poiché l’importo che verrebbe restituito è comunque il 19% della spesa sanitaria , calcolare il 19% della spesa sostenuta fino a concorrenza del euro 518,31 (o 603,78), tenendo anche conto della franchigia di euro 129,11? Nel mod 730 pag 28 rigo E2 si legge:'Il rigo E2 deve essere compilato dal contribuente che ha sostenuto le spese sanitarie relative a patologie esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per conto di familiari non fisicamente a carico, per le quali le relative detrazioni non trovano capienza nell'imposta da questi ultimi dovuta. La parte di detrazioni che non ha trovato capienza nell'imposta del familiare è desumibile dalle annotazioni del mon730-9 o dal quadro UNICO di quest'ultimo.L'ammontare massimo delle spese sanitarie indicate in questo rigo non può superare euro 6.197,48'

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 13/5/09 11:11

Sua madre deve predisporre apposita dichiarazione 730 e il professionista abilitato Le indicherà, come da prospetto 730-3 (prospetto di liquidazione relativo all'assistenza fiscale prestata) la quota parte di detrazioni incapiente.

Tale ammontare sarà indicato nella Sua dichiarazione dei redditi nel rigo E2.

 
Top