Salve mi chiamo Stefania, insieme ad un gruppo di 5 donne ettura è nata l'idea di creare un'associazione di promozione sociale. Vorremo chiedervi un consiglio su come affrontare delle questioni pratiche che purtroppo come consulenze per ora non hanno saputo fornirci. In particolare volendo affrontare dei progetti come laboratori di diverso genere dalla dramatizzazione della lettura a laboratori manuali come muoversi? In che modo posso pagare le figure professionali di cui mi avvalgo? E nel caso siano dei soci? Posso utilizzare la formula della collaborazione occasionale? Posso dunque pagarli con ritenuta d'acconto?Nel caso l'Associazione facesse un contratto con una società privata (s.rl, s.n.c, etc..) dovrebbe al fine del versamento iva aprirsi una partita iva?Gli operatori possono essere pagati direttamente l'associazione stessa o il commitente del lavoro(nel caso in cui il laboratorio venisse "acquistato" da terzi?L'associazione deve rilasciate ricevuta o fattura per il corso che attiva?Nello specifico dovremo attivare dei laboratori estivi presso stabilimenti balneari come comportarci?Che tipo di contratto richiedere allo stabilimento?nello specifico che tipo di contabilità tenere ?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 13/5/09 10:48

Per quanto riguarda le collaborazioni esterne, vanno inquadrate in funzione del soggetto che le presta. Se quale prestazione occasionale, ovvero da parte di consulente professionista il quale emetterà relativa fattura.

L'associazione può rilasciare ricevuta e tenere contabilità in regime semplificato.

Il contratto con lo stabilimento per l'utilizzo dei locali del medesimo può far riferimento alla fattispecie contrattuale dell'affitto, ma è necessario conoscere il dettaglio del rapporto che dovrebbe intercorrere fra le controparti.

 
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