Nell'anno 2009 ho acquistato una piccola Edicola/Cartolibreria ad un prezzo molto conveniente di € 28000 + inventario giornali e cartolibreria.
Vedendo che i sacrifici erano veramente tanto, e il guadagno veramente molto basso (circa € 800/mese) ho deciso di rivenderla subito, prima di perdere il denaro.
Quindi dopo 6 mesi ho rivenduto l'attività (€ 30000 + inventario giornali)

Un giorno fà, mi è arrivata una raccomandata dall'ufficio delle entrate, con tanto di conteggi ecc. scrivendo che secondo loro la mia attività valeva € 81000, quindi richiedono imposte di circa € 3000, ed
ovviamento di seguito dovrei pagare tasse di circa € 25000 per la differenza tra il dichiarato di € 30000 alla stima di € 81000.

Preciso che addirittura 3 mesi fà ho venduto la mia casa perchè non riuscivo neanche a pagare il mutuo, e per saldare tutti i debiti che avevo (anche per l'edicola) Adesso mi ritrovo con questa sorpresa.

Per favora, datemi un consiglio, per tranquillizzarmi un pò. L'agenzia delle Entrate può mandare un conteggio simile, per poi farmi pagare tasse a non finire ??

Ho paura di andare a finire sulla strada. Ho moglie e due figli da mantenere, ed attualmente non percepisco neanche uno stipendio.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 6/3/12 08:37

Anzitutto la invitiamo a restare calmo anche perché non è interesse della stessa Agenzia delle Entrate procurarle ulteriori problemi.

Naturalmente la cartella che ha ricevuto è frutto di una revisione degli studi di settore associati alla sua attività.

Per questo le consigliamo di rivolgersi subito ad un commercialista che le potrà senz'altro fornire tutte le informazioni e seguire nello specifico la sua pratica.

 
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