La restituzione spontanea di rimborsi e altre somme, erogate dall’Agenzia delle Entrate e indebitamente percepite dal contribuente, va effettuata con “F24 Versamenti con elementi identificativi”). E’ stato disposto con la risoluzione n. 86/E del 12 agosto, che ha, nel contempo, istituito i codici tributo ad hoc. Per la precisione:
•“8084” (“Restituzione di somme erogate dall’Agenzia delle entrate indebitamente percepite - IMPOSTA”)
•“8085” (“Restituzione di somme erogate dall’Agenzia delle entrate indebitamente percepite – INTERESSI”)
•“8086” (“Restituzione di somme erogate dall’Agenzia delle entrate indebitamente percepite – SANZIONI”)

Il modello di pagamento va compilato indicando “R” nel campo “tipo”, l’anno d’imposta cui si riferisce il rimborso non spettante nel campo “anno di riferimento”, mentre nel campo “elementi identificativi” occorre riportare il motivo dell’erogazione, da indicare secondo la seguente classificazione:

• IRPEF, per l’imposta sul reddito delle persone fisiche;
• IRES, per l’imposta sul reddito delle società;
• IVA, per l’imposta sul valore aggiunto;
• IRAP, per l’imposta regionale sulle attività produttive;
• ADDREG., per l’addizionale regionale all’Irpef;
• ADDCOM., per l’addizionale comunale all’Irpef;
• BONUSF., per i bonus famiglia di cui all’articolo 1, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2;
• BONUSI., per i bonus incapienti di cui all’ articolo 44 del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni dalla legge 29 novembre 2007, n. 222;
• ALTRO, per tutti i tipi d’imposta non precedentemente elencati.


Fonte: Agenzia Entrate

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