Mia figlia ha dovuto richiedere la partita iva come come musicista, arti e mestieri quindi lavoratore autonomo, nel regime dei Contribuenti Minimi, per poter accettare un contratto di lavoro di 45 giorni propostole dall' Accademia della Scala di Milano. Può detrarre le spese di un contratto di affitto a lei intestato di un appartamento a Milano per il periodo del contratto di lavoro essendo lo stesso lontano dalla sede del comune di residenza e dal luogo di esercio dell'attività e cioè Treviso? Se si in che percentuale del costo mensile dell'affitto? Nel caso mia figlia pernottasse presso una struttura alberghiera per tutto il periodo del contratto porterebbe a costo l'intera spesa sostenuta? La stessa cosa varrebbe per i pasti oppure per questi ultimi resta valida la deduzione del 100% fino al limite del 2% dell'ammontare dei ricavi?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 11/5/11 09:15

L'inerenza delle spese va dimostrata.

Le spese telefoniche e di vitto/alloggio si intendono detraibili al 50%, salvo quanto sopra detto.

 
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