Fra le numerose novità in materia previdenziale introdotte dalle leggi finanziarie 2007 e 2008 e dalla legge 247 di attuazione del Protocollo di luglio in materia di previdenza, lavoro e competitività, alcune sono di particolare interesse per i più giovani. TOTALIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI La nuova disciplina della totalizzazione offre maggiori possibilità di utilizzare i contributi versati presso gestioni pensionistiche differenti. È stato infatti ridotto da 6 a 3 anni il limite minimo di anzianità contributiva richiesto per cumulare i contributi nelle varie gestioni pensionistiche e possono essere cumulati anche i periodi che permettono di raggiungere il diritto alla pensione. Per i lavoratori più giovani, che andranno in pensione interamente con il sistema contributivo, non esistono limitazione alla possibilità di totalizzare i periodi contributivi. RISCATTO DELLA LAUREA È prevista la possibilità di pagare l’importo del riscatto della laurea, oltre che in un’unica soluzione, in 120 rate mensili senza interessi. È possibile, inoltre, riscattare il periodo, che potrà essere totalmente utilizzato ai fini del conseguimento dei requisiti per il diritto alla pensione, anche prima di iniziare a lavorare. LAVORATORI PARASUBORDINATI Il congedo di maternità e l’astensione anticipata dal lavoro per motivi di salute sono stati estesi alle lavoratrici parasubordinate. Esse possono quindi assentarsi nei 2 mesi precedenti la data presunta del parto e nei 3 mesi successivi alla nascita del bambino. Durante il periodo di astensione, le lavoratrici hanno diritto ad una indennità pari all’80% della retribuzione media giornaliera. I lavoratori parasubordinati hanno anche diritto all’indennità di malattia, purché non siano iscritti ad altre forme di assicurazione obbligatoria o non siano pensionati. È prevista la copertura figurativa dei periodi di interruzione dal lavoro per maternità o malattia. È stato stabilito anche, per garantire prestazioni future più adeguate, un graduale aumento dell’aliquota contributiva (24% nel 2008, 25% nel 2009 e 26% nel 2010) per coloro che sono iscritti alla sola Gestione separata dell’Inps (per gli altri contribuenti l’aliquota passa al 17%). INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE La durata dell’indennità di disoccupazione ordinaria per i lavoratori che hanno meno di 50 anni è stata prolungata ad 8 mesi (per gli ultracinquantenni è invece di 12 mesi). È stato anche elevato l’importo dell’indennità, che ora è del 60% dell’ultima retribuzione per i primi 6 mesi, del 50% per i 2 mesi successivi e del 40% per l’ulteriore periodo. Particolarmente interessante per i lavoratori più giovani è l’aumento dell’importo dell’indennità di disoccupazione con i requisiti ridotti, che passa dal 30 al 35% della retribuzione media giornaliera, per i primi 120 giorni, e al 40% per i giorni successivi, per una durata massima di 180 giorni. ALTRE INFORMAZIONI SULLE RECENTI MISURE DI PARTICOLARE INTERESSE PER I GIOVANI POSSONO ESSERE REPERITE SUI SITI www.lavoro.gov.it e www.politichegiovaniliesport.it .


Fonte: INPS

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