Nel Novembre 2006 ho rogitato l’ acquisto a Milano di un immobole classificato C/3, in cui ho preso residanza ed attualmente abito con la mia famiglia.

Ho ricevuto recentemente il risultato di un accertamento da parte dell’ Agenzia per il Territorio, che aumenta il valore catastale dell’ immobile di una cifra ragionevole, e nel contempo lo classifica come A/3.

Qualcuno può per favore aiutarmi a capire se:

questa variazione può comportare in futuro oneri a mio carico? (a parte naturalmente il maggior carico fiscale)

esiste una qualche motivazione e convenienza a fare ricorso?

(lo chiedo perchè diverse persone nella mia stessa posizione sono propense a ricorrere, consigliate anche da un parere legale)

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 20/1/08 16:04

Le consigliamo un parere legale in merito, ma il maggior valore catastale determina un maggior costo inevitabilmente.

 
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