sono il presidente di un'Associazione Sportiva Dilettantistica riconosciuta dal Coni, tramite iscrizione alla UISP(Unione Italiana Sport per TuTTI).
Vorrei porVi un quesito che non riesco a risolvere completamente con il mio commercialista.
In caso di erogazione liberale di importo pari a 200.000 euro,effettuata da libero professionista con partita Iva,l'Associazione può rilasciare ricevuta per erogazione senza IVA, o deve rilasciare fattura con IVA?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 20/1/08 15:51

L’erogazione è considerata spesa di pubblicità e quindi completamente deducibile entro il limite di € 200.000,00. L’eccedenza, se suffragata da un contratto di pubblicità o sponsorizzazione sarà deducibile, altrimenti sarà considerata spesa di rappresentanza.

Oggetto delle donazioni possono essere:

denaro;
beni-merce: ossia beni che danno origine a ricavi (soggetti ad Iva);
beni patrimoniali: beni che danno origine a plusvalenze (soggetti ad Iva);
beni appositamente acquistati: vedere § Omaggi.
Le erogazioni liberali di beni-merce fatte ad enti pubblici, associazioni riconosciute o fondazioni aventi esclusivamente finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica, sono esenti da Iva ex art. 10/633 n. 12.

 
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