Quesito: Termini di decadenza e prescrizione dei benefici acquisto prima casa.

Ho acquistato una prima casa nel gennaio 2000. Successivamente, per sopraggiunte situazioni familiari, sono stato costretto a venderla. La vendita è stata effettuate per ragioni di mercato dopo aver provveduto ad un frazionamento effettuato secondo tutte le norme di legge e registrato in catasto nel dicembre 1999. La vendita dei due appartamentini è avvenuta nel maggio 2003. Dopo aver cercato di riacquistare qualcos' altro nello stesso comune, dove avevo logicamente la residenza, per motivi economici, vi ho dovuto rinunciare e nel gennaio 2003 ho spostato la residenza in un altro comune dove possedevo una seconda casa. In questo caso il termine triennale utile per la prescrizione delle sanzioni legate al non rispetto delle condizioni per avere i benefici per l'acquisto della prima casa da quale data decorrono? Dalla data della denuncia al catasto del frazionamento o dalla data del cambio di residenza oppure dal trascorrere di un anno dalla vendita dei due appartamentini? Ho avuto pareri diversi e non riesco a valutare come comportarmi con gli Uffici dell'Agenzia delle Entrate. Nel volume Tutto Fisco 2007 Etas Corriere Economia a tal proposito a pagina 180 punto c si dice che la prescrizione decorre"dalla data di cambio di residenza nel caso in cui si venda l'immobile entro 5 anni dall'acquisto, senza ricomprarne un altro nei 12 mesi successivi".

Quesito: Termini di decadenza e prescrizione dei benefici acquisto prima casa.

Ho acquistato una prima casa nel gennaio 2000. Successivamente, per sopraggiunte situazioni familiari, sono stato costretto a venderla. La v...

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Concordato fallimentare.

L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 118/E, ha affrontato la problematica relativa al valore fiscale di attività e passività trasferite a una società che riveste il ruolo di assuntore, a seguito di un concordato fallimentare omologato dal tribunale con sentenza passata in giudicato.<br />Con il predetto provvedimento di omologazione, infatti, all'assuntore sono trasferite tutte le attività e passività della società fallita.<br />In relazione alla problematica citata è stato chiesto da parte della società che ha formulato l'interpello, quale fosse:<br /><br />il costo fiscale di acquisizione dei crediti vantati dalle banche nei confronti della società fallita<br />il costo fiscale delle attività e passività trasferite all'assuntore per effetto del concordato fallimentare.<br />Posto, come già detto, che l'assuntore si accolla le passività e diviene proprietario di tutte le attività della società fallita, l'Agenzia delle entrate ha chiarito che il valore fiscale delle attività, vale a dire il costo al quale vengono prese in carico dall'assuntore, coincide con il valore delle passività accollate. Infatti, tali passività non sono altro che il costo sostenuto dall'assuntore per poter acquisire le attività della società fallita.<br />Il valore fiscale di dette passività deve essere pari "all'importo nominale delle stesse risultante dal piano di riparto previsto nella sentenza de qua".<br /><br />I debiti accollati, ha proseguito l'Agenzia, "non possono essere ridotti per effetto degli atti di cessione di crediti intervenuti tra le banche e l'assuntore" Ciò perché la riduzione che è stata ottenuta dall'assuntore rispetto al valore nominale dei crediti che vantavano le banche, non ha attinenza con il rapporto debitorio che era sorto in origine tra la società fallita e le banche.<br />Pertanto, poiché il valore, fiscalmente riconosciuto, dei crediti nei confronti della società fallita è pari al costo sostenuto per la loro acquisizione, emergerà una sopravvenienza attiva tassabile ai sensi dell'articolo 88 del Tuir. Tale sopravvenienza è data dalla differenza tra il valore dei debiti verso le banche accollati e il valore dei crediti acquistati dalle medesime.<br />Infatti, ha affermato l'Amministrazione fiscale, la norma suddetta "va interpretata nel senso di attribuire rilevanza fiscale ai componenti positivi di reddito che emergono per effetto dell'estinzione di un debito ad un importo inferiore a quello di accensione".<br /><br />Il maggior valore fiscale delle passività accollate, conclude la risoluzione, "misurerà in capo all'assuntore il costo fiscalmente riconosciuto delle attività acquisite dalla società fallita. Tale costo dovrà essere ripartito dall'assuntore tra le predette attività proporzionalmente al valore fiscale che le stesse avevano in capo alla società fallita".

Concordato fallimentare.

L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 118/E, ha affrontato la problematica relativa al valore fiscale di attività e passività t...

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Tassa sulle concessioni governative.

L'articolo 3, comma 7-bis, del decreto legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 aprile 2007, n. 46(1), recante disposizioni volte a dare attuazione agli obblighi comunitari e internazionali, sembra aver risolto definitivamente l'annosa questione della tassa sulle concessioni governative per l'iscrizione nel registro delle imprese.<br /><br />La "vertenza" era sorta nel 1993, allorché la Corte di giustizia Ce aveva dichiarato l'incompatibilità con la normativa comunitaria della tassa sulle concessioni governative per l'iscrizione nel Registro delle imprese - "tassa sulle società" - prevista dall'articolo 3 del decreto legge 19 dicembre 1984, n. 853, che doveva essere pagata annualmente in misura fissa da tutte le società, indipendentemente dall'effettiva iscrizione di uno o più atti societari.<br /><br />In ottemperanza alla pronuncia del giudice comunitario, il legislatore statale aveva previsto che, a partire dal 1993, la tassa sulle società fosse dovuta solo per l'iscrizione nel Registro delle imprese dell'atto costitutivo della società e degli altri atti sociali, abolendo la previsione del pagamento della tassa fissa annuale. Successivamente, per sanare la situazione relativa agli anni durante i quali era stata in vigore la norma censurata, è intervenuto l'articolo 11 della legge 448/1998, che non ha previsto la completa abolizione del tributo per il periodo 1985-1992, ma solo la riduzione degli importi dovuti.<br />In particolare la norma disponeva:<br /><br />che gli importi della tassa in questione fossero notevolmente ridotti, prevedendo il rimborso della differenza tra quanto effettivamente pagato dalle società negli anni in questione e i nuovi importi fissati dallo stesso articolo 11<br />che gli interessi sulle somme da rimborsare fossero calcolati nella misura del tasso legale vigente alla data di entrata in vigore della legge medesima, pari al 2,5 per cento annuo<br />che i rimborsi spettassero solo a coloro che avevano presentato regolare istanza di rimborso entro il termine triennale previsto dall'articolo 13 del Dpr 26 ottobre 1972, n. 641, che reca la disciplina generale in materia di tasse sulle concessioni governative.<br />La Corte di giustizia Ce, con sentenza 10 settembre 2002, ha ritenuto incompatibili con la direttiva comunitaria n. 69/335/Cee anche i nuovi importi della tassa sulle società, fissati dall'articolo 11 citato, in quanto non correlati al costo del servizio reso dallo Stato alle imprese. L'Organismo, inoltre, ha:<br /><br />stabilito che gli interessi da rimborsare dovessero essere calcolati nella misura - più elevata del tasso legale - prevista dalla legge n. 29/1961, in quanto disposizione applicabile a tutti i rimborsi in materia di tassa sulle concessioni governative<br />confermato che la presentazione dell'istanza di rimborso entro il termine triennale dal versamento fosse condizione imprescindibile per ottenere il rimborso.<br />A seguito di tale pronuncia, l'Agenzia delle entrate aveva emanato la circolare n. 20 del 1° giugno 2004, con la quale gli uffici erano stati invitati a provvedere "all'esecuzione dei rimborsi, senza coltivare ulteriormente le controversie in cui sia in discussione il diritto delle società al rimborso della tassa di concessione governativa e/o la misura degli interessi relativi". Dovevano, invece essere proseguite le controversie relative a istanze di rimborso presentate oltre il termine di decadenza triennale, ritenuto legittimamente applicabile al caso di specie anche da parte della Corte di giustizia.<br /><br />Anche la giurisprudenza nazionale, sia di merito che di legittimità, ha sempre sostenuto che l'articolo 11 citato non potesse trovare applicazione, in quanto la tassa forfetaria retroattiva che aveva istituito non poteva annoverarsi tra quei "diritti di carattere remunerativo" che la normativa comunitaria ritiene applicabili dagli Stati membri, non essendo in alcun modo connessa al costo del servizio reso (da ultimo, Cassazione, sentenza n. 6210 del 20 marzo 2006).<br /><br />Da ultima, è intervenuta la sentenza 11 maggio 2006, con la quale la Corte di giustizia Ce ha ribadito i principi già espressi nella precedente pronuncia del 10 settembre 2002: la tassa sulle società è stata nuovamente considerata in contrasto con l'articolo 10 della direttiva che vieta agli Stati membri la possibilità di applicare alcuna imposizione, sotto qualsiasi forma, alle formalità preliminari a cui sia sottoposta una società per poter esercitare la propria attività. Né, d'altronde, il tributo in questione poteva essere considerato un diritto remunerativo, ai sensi dell'articolo 12 della direttiva medesima, che consente, in deroga al precedente articolo 10, l'applicazione di un'imposizione solo in quanto la stessa costituisca il corrispettivo di un costo sostenuto dallo Stato per svolgere un determinato servizio a favore del contribuente stesso.<br /><br />A questo punto dell'intricata vicenda, il legislatore italiano ha inteso adeguarsi con un intervento normativo, anche al fine di evitare un'eventuale procedura d'infrazione da parte degli organi comunitari. E' così intervenuto il citato comma 7-bis dell'articolo 3 del Dl 10/2007, che ha previsto l'abrogazione del comma 1 dell'articolo 11 della legge 448/1998, che fissava i nuovi importi della tassa sulle società.<br /><br />Pertanto, è ormai espressamente sancito che per gli anni 1985-1992 nessuna tassa era dovuta, né per l'iscrizione delle società nel Registro delle imprese, né per gli anni successivi alla costituzione stessa, indipendentemente dall'avvenuta iscrizione di altri atti societari.<br />Il comma 7-bis, poi, ha modificato il comma 2 dell'articolo 11 più volte citato, riconoscendo alle società il diritto a conseguire il rimborso dell'intero tributo versato negli anni 1985-1992, non essendo più possibile, come già rilevato dall'Amministrazione finanziaria con la citata circolare n. 20/E del 2004, la parziale restituzione della tassa nei limiti normativamente previsti.<br />In ultimo, la novella in esame ha previsto che gli interessi sulle somme da rimborsare devono essere calcolati non più al saggio legale vigente al 1° gennaio 1999, data di entrata in vigore dell'articolo 11 della legge 448/1998, ma nella misura prevista dall'articolo 1 della legge 29/1961, disposizione che prevede espressamente l'entità degli interessi che devono essere applicati alle tasse e alle imposte indirette sugli affari dovute all'Erario e, per espresso richiamo del successivo articolo 5, ai rimborsi di tali tributi al contribuente.<br />Attualmente la misura degli interessi è fissata all'1,375 per cento, da computarsi per ogni semestre compiuto.<br /><br />Nessuna modifica, invece, è intervenuta in ordine all'ultima parte del comma 2 dell'articolo 11 della legge 448/1998, laddove il rimborso della tassa sulle società è subordinato alla presentazione di apposita istanza, entro il termine triennale previsto dall'articolo 13 del Dpr 641/1972.<br />Anche la Corte di Giustizia, infatti, ha affermato che "il diritto comunitario non vieta a uno Stato membro di opporre alle azioni di ripetizione di tributi riscossi in violazione del diritto comunitario un termine nazionale di decadenza triennale che deroga al regime ordinario dell'azione di ripetizione dell'indebito tra privati, assoggettata a un termine più favorevole, purché detto termine di decadenza si applichi allo stesso modo alle azioni di ripetizione di tali tributi basate sul diritto comunitario e a quelle basate sul diritto nazionale".<br />Resta fermo, quindi, il principio per cui entro tre anni dalla data di ciascun versamento la società doveva produrre istanza di rimborso, pena l'esclusione dal diritto al rimborso stesso.<br /><br />NOTE:<br />1) La legge n. 46 del 2007 ha introdotto, all'articolo 3 del Dl n. 10 del 2007, il comma 7-bis che così recita: "Al fine di adeguare la normativa nazionale alle prescrizioni della giurisprudenza comunitaria di cui alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee C-197/03 dell'11 maggio 2006, all'articolo 11 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, sono apportate le seguenti modificazioni:<br />a) il comma 1 è abrogato;<br />b) al comma 2, le parole: "indicati al comma 1" sono sostituite dalle seguenti: "1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991 e 1992" e le parole: "della differenza fra le somme versate e quelle dovute a norma del citato comma 1" sono sostituite dalle seguenti: "delle somme versate";<br />c) al comma 3, le parole: "nella misura del tasso legale vigente alla data di entrata in vigore della presente legge" sono sostituite dalle seguenti: "nella misura stabilita dall'articolo 1 della legge 26 gennaio 1961, n. 29, e successive modificazioni"; nella rubrica, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: "Adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee C-197/03 dell'11 maggio 2006".<br /><br /><br />Fonte: Cristiana Usai – Agenzia Entrate.

Tassa sulle concessioni governative.

L'articolo 3, comma 7-bis, del decreto legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 aprile 2007, n. 46(1)...

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Risoluzione n. 119/E del 28 maggio 2007.

Se un soggetto non residente svolge la propria attività commerciale attraverso un server di suo utilizzo esclusivo, installato per un tempo indefinito in Italia, siamo di fronte a una stabile organizzazione, i cui proventi sono assoggettati a tassazione nel territorio dello Stato. E' la conclusione cui è giunta l'Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 119/E del 28 maggio 2007, documento che permette di evidenziare "gli elementi e i presupposti teorici delle stabili organizzazioni che si avvalgono di apparecchiature informatiche".<br /><br />Quando, se l'attività esercitata è di commercio elettronico, la stessa è identificabile come stabile organizzazione? Nel Testo unico delle imposte sui redditi non si trova indicazione, per così dire, "in positivo". Il legislatore, lasciando fermi i criteri base di "agente" e, proprio del caso esaminato, di "sede fissa d'affari", ha, al contrario, stabilito che non configura stabile organizzazione "la disponibilità a qualsiasi titolo di elaboratori elettronici e relativi impianti ausiliari che consentano la raccolta e la trasmissione di dati ed informazioni finalizzati alla vendita di beni e servizi". In sostanza, resta esclusa l'ipotesi in cui "l'attività della sede fissa nel suo insieme abbia carattere preparatorio e ausiliario". Come dire che non si ha stabile organizzazione allorché l'elaboratore sia deputato a fornire informazioni, a raccogliere dati, a eseguire, insomma, ogni tipo di operazione propedeutica allo scambio vero e proprio.<br /><br />Stabilito ciò, l'Agenzia delle entrate ha precisato che un server "essendo dotato di una consistenza fisica, può configurare…una sede fissa d'affari" (l'articolo 162 del Tuir definisce la stabile organizzazione come "una sede fissa d'affari per mezzo della quale l'impresa non residente esercita in tutto o in parte la sua attività nel territorio dello Stato"). Ciò a condizione che, facendo riferimento al Commentario Ocse, il server permanga in un luogo specifico (in Italia) per un tempo sufficiente a considerarlo, per l'appunto, "base fissa", e che sia nella piena disponibilità del soggetto non residente, a prescindere dal titolo giuridico da cui questa deriva (proprietà, locazione, eccetera).<br /><br />Un server dalle caratteristiche così delineate può, perciò, considerarsi una stabile organizzazione se, superando la "condizione negativa" all'inizio illustrata, consente di commercializzare i beni-merce dell'azienda non residente. Tipica è l'attività di e-commerce diretto, in cui i beni o i servizi sono "scaricabili" direttamente dall'elaboratore (fotografie, giochi, brani musicali, software, eccetera) e tutte le fasi del contratto, compresi acquisizione e pagamento, si realizzino per via telematica.<br /><br />Fonte: Alfonso Lucarelli – Agenzia Entrate

Risoluzione n. 119/E del 28 maggio 2007.

Se un soggetto non residente svolge la propria attività commerciale attraverso un server di suo utilizzo esclusivo, installato per un tempo ...

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Unificazione delle competenze giurisdizionali in materia catastale.

Per quanto concerne la delega per la riforma del sistema estimativo del catasto dei fabbricati, il provvedimento attualmente all'esame del Parlamento (AC 1762) prevede la "ridefinizione della composizione e delle funzioni delle commissioni censuarie provinciali e centrale, nelle loro specifiche competenze con particolare riguardo alla deflazione del contenzioso". Sarebbe pertanto intempestivo un intervento normativo che, nell'imminenza di tale riforma, individui un unico organo competente a giudicare in materia catastale.<br />(Interrogazione Camera dei Deputati 30/05/2007, n. 5-01058)

Unificazione delle competenze giurisdizionali in materia catastale.

Per quanto concerne la delega per la riforma del sistema estimativo del catasto dei fabbricati, il provvedimento attualmente all'esame d...

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Professionisti non soggetti all'IRAP e presentazione telematica di UNICO 2007-PF.

In materia di IRAP, con riferimento alla definizione del concetto di "autonoma organizzazione", la Corte di Cassazione non ha fornito indicazioni puntuali ed univoche; pertanto, allo stato non è possibile affrontare sistematicamente il tema dell'IRAP dovuta dai professionisti, sulla base delle sole sentenze finora depositate. L'Agenzia delle Entrate definirà la posizione amministrativa al termine dell'esame completo della giurisprudenza della Cassazione e, comunque, entro un breve termine che non sia di ostacolo alla determinazione e al versamento delle imposte dovute.(Interrogazione Camera dei Deputati 30/05/2007, n. 5-01059)

Professionisti non soggetti all'IRAP e presentazione telematica di UNICO 2007-PF.

In materia di IRAP, con riferimento alla definizione del concetto di "autonoma organizzazione", la Corte di Cassazione non ha forn...

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IRPEF: Indennità di trasferta a favore degli ufficiali giudiziari: ha natura retributiva ed è imponibile.

È consolidato principio della Corte di Cassazione quello per cui - in tema di redditi di lavoro dipendente - l'indennità di trasferta prevista a favore degli ufficiali giudiziari dall'art. 133, D.P.R. n. 1229/1959, per gli atti compiuti fuori dall'edificio ove l'ufficio ha sede, ha intrinseca natura retributiva (e non di mero rimborso spese). Ne consegue la sua assoggettabilità ad IRPEF, ai sensi e nei limiti di cui all'art. 48, comma 4, D.P.R. n. 917/1986 (nel testo applicabile ratione temporis).<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 11/05/2007, n. 10805)

IRPEF: Indennità di trasferta a favore degli ufficiali giudiziari: ha natura retributiva ed è imponibile.

È consolidato principio della Corte di Cassazione quello per cui - in tema di redditi di lavoro dipendente - l'indennità di trasferta pr...

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UNICO e Parametri professioni 2007: in arrivo il comunicato di rettifica.

È in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale un comunicato di rettifica relativo ai modelli di dichiarazione UNICO 2007-PF, UNICO 2007-SC, UNICO 2007-ENC, UNICO 2007-SP e al modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei Parametri professioni - 2007.<br />(Comunicato Agenzia delle Entrate 31/05/2007)

UNICO e Parametri professioni 2007: in arrivo il comunicato di rettifica.

È in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale un comunicato di rettifica relativo ai modelli di dichiarazione UNICO 2007-PF, UNICO 2007-...

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Base imponibile Irap delle holding industriali.

Tra i soggetti passivi dell'imposta regionale sulle attività produttive rientrano anche le cosiddette holding industriali.A tali soggetti è riservata però una disciplina speciale.In particolare, essi devono compilare sia la sezione della dichiarazione Irap relativa alle imprese industriali e commerciali, che quella relativa alle imprese bancarie e finanziarie (limitatamente ad alcuni righi).L'individuazione delle holding industriali è fatta dal comma 1-bis dell'articolo 6 del Dlgs 446/1997, dove viene previsto che rientrano tra le holding industriali le società "la cui attività consiste, in via esclusiva o prevalente, nella assunzione di partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o finanziaria, iscritte ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385, nella apposita sezione dell'elenco generale dei soggetti operanti nel settore finanziario".Le holding industriali tenute a redigere il bilancio ai sensi del Dlgs 127/1991 sono dunque(1):<br />i soggetti che svolgono l'attività di assunzione e gestione di partecipazioni in imprese non bancarie o finanziarie che non rientrano nel campo di applicazione del Dlgs 87/1992, fatta eccezione per quelli che, assumendo partecipazioni al fine del loro successivo smobilizzo, svolgono attività di tipo merchant banking (e sono pertanto tenuti a redigere il bilancio finanziario)<br />le holding al vertice di un gruppo industriale (a condizione però che l'attività di finanziamento sia rivolta in maniera preponderante alle imprese industriali del gruppo).<br />La prassi di riferimentoLa fattispecie è stata già affrontata dall'Amministrazione finanziaria che, con la risoluzione n. 38/E del 26 febbraio 2003, ha precisato che "Il D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, istitutivo dell'Irap, ha stabilito distinte modalità di determinazione della base imponibile per soggetti che svolgono attività diverse da quella mercantile…In particolare, l'articolo 6, comma 1-bis dispone la regola per le holding industriali, iscritte ai sensi dell'art. 113 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, nell'apposita sezione dell'elenco generale dei soggetti operanti nel settore finanziario. La base imponibile, in questi casi, si determina applicando i criteri generali dell'art. 5 e aggiungendo al risultato ottenuto la differenza tra la somma dei proventi finanziari, esclusi quelli da partecipazione, dei profitti derivanti dal realizzo e delle rivalutazioni di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni e la somma degli oneri finanziari, delle perdite derivanti dal realizzo e delle svalutazioni di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni".Si evidenzia inoltre che le istruzioni alla compilazione del modello Irap 2000 "società di capitali, enti commerciali ed equiparati", dopo aver sottolineato che "in caso di attività svolta non in via esclusiva, l'obbligo di iscrizione nel suddetto elenco ricorre al verificarsi dei requisiti oggettivi stabiliti dal decreto del Ministro del tesoro 6 luglio 1994", stabiliscono che "nel periodo d'imposta in cui sussiste l'obbligo di iscrizione, l'applicazione del citato comma 1-bis dell'art. 6 del D.Lgs. n. 446 è tuttavia subordinata alla verifica, relativamente al medesimo periodo d'imposta, dei requisiti oggettivi di cui al citato decreto ministeriale".Pertanto, l'applicazione del regime impositivo di cui all'articolo 6, comma 1-bis, del Dlgs 446/1997, è comunque subordinata alla verifica dei parametri economici e patrimoniali indicati nel decreto del ministero del Tesoro 6 luglio 1994.Criteri di determinazione della base imponibilePer quanto riguarda specificatamente la base imponibile Irap, il comma 1-bis dell'articolo 6, Dlgs 446/1997, prevede, dunque, che la base imponibile si determina applicando i criteri di cui all'articolo 5 e aggiungendo la differenza tra:<br />la somma:<br />dei proventi finanziari, esclusi quelli da partecipazione<br />dei profitti derivanti dal realizzo di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni<br />delle rivalutazioni di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni<br />e la somma:<br />degli oneri finanziari<br />delle perdite derivanti dal realizzo di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni<br />delle svalutazioni di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.<br />In pratica, i soggetti in questione devono prima determinare la base imponibile come le imprese industriali e commerciali e poi sommare a tale base imponibile i componenti positivi e negativi di natura finanziaria, previsti dalla norma e classificati alle voci C e D del comma 1 dell'articolo 2425 cc(2).I proventi e gli oneri di natura finanziaria rilevanti sono i seguenti:<br />proventi<br />proventi finanziari esclusi quelli da partecipazioni.Si tratta dei proventi finanziari indicati nella voce C. 16 del conto economico e cioè:<br />gli interessi e altri proventi dei titoli a reddito fisso<br />i crediti verso società controllate e collegate<br />gli interessi bancari(3)<br />profitti derivanti dal realizzo di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Si tratta di plusvalenze normalmente indicate nelle voci C. 15 e C. 16, a seconda che si riferiscano a partecipazioni o ad altre attività finanziarie<br />rivalutazioni di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Si tratta delle rivalutazioni delle partecipazioni e degli altri titoli indicati nelle voci D. 18 a) (limitatamente alle partecipazioni non immobilizzate) e D. 18 c).<br />oneri<br />oneri finanziari. Sono inclusi nella voce C. 17 del conto economico<br />perdite derivanti dal realizzo di attività finanziarie non immobilizzate. Anch'esse sono incluse nella voce C. 17 del conto economico<br />svalutazioni di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Sono indicate nella voce D. l9 c) del conto economico<br />rivalutazioni di attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Si tratta delle rivalutazioni delle partecipazioni e degli altri titoli indicati nelle voci D. 18 a) (limitatamente alle partecipazioni non immobilizzate) e D. 18 c).<br />I componenti positivi e negativi di natura finanziaria (fra cui, quindi, anche gli interessi attivi e passivi) devono essere sommati (o meglio deve essere sommata la relativa somma algebrica) alla base imponibile tipica delle imprese industriali e commerciali.Nel caso, pertanto, di holding industriali, non tenere conto di tali componenti sarà illegittimo, dando luogo ai conseguenti recuperi ai fini Irap.<br />NOTE:1) Vedi nota della Banca d'Italia 15 novembre 1993, n. 00298265.<br />2) Come confermato anche dalla circolare 21 settembre 1999, n. 189/E, risposta n. 2.6.<br />3) Le istruzioni precisano che sono imponibili anche i proventi dei fondi comuni d'investimento, al netto del credito d'imposta, spettante per i fondi comuni italiani.

Base imponibile Irap delle holding industriali.

Tra i soggetti passivi dell'imposta regionale sulle attività produttive rientrano anche le cosiddette holding industriali.A tali soggett...

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Rendite catastali.

La variazione delle rendite catastali, determinata da una sentenza definitiva emessa dal giudice tributario, ha efficacia retroattiva, dovendosi necessariamente fare riferimento alla data di decorrenza del classamento originario, poi rivelatosi errato, rettificato dall’intervento giurisprudenziale.Tale importante precisazione è oggetto della <a href="http://dt.finanze.it/doctrib/PDF/Documento.pdf?Request=0&DocumentID=14000000120070327ATER00000002558500&Info=1,0,1" target="_blank">risoluzione n. 1/T</a> del 27 marzo 2007, resa dall’Agenzia del territorio per rispondere a numerose richieste di chiarimenti in ordine all’efficacia temporale delle variazioni di rendita catastale derivanti da sentenze tributarie.In precedenza, con la circolare n. 11/T del 2005, il Territorio aveva riconosciuto analogo carattere retroattivo ai provvedimenti di riesame volti ad annullare gli effetti di incongruenze e/o errori di inserimento dati, oppure scaturenti da erronee applicazioni dei principi dell’estimo catastale.L’ultimo intervento di prassi, che si aggiunge al precedente completandolo e arricchendolo, interessa una delicata questione, con evidenti conseguenze non solo ai fini dell’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (Ici), ma anche in relazione al reddito dei fabbricati, anch’esso calcolato mediante l’applicazione delle tariffe d’estimo, ex articolo 37 del nuovo Tuir.Efficacia temporale delle rettifiche catastali ex articolo 74, legge 342/2000L’Agenzia del territorio aveva già affrontato il tema della decorrenza delle variazioni di classamento, operate d’ufficio come pure a seguito di apposite istanze avanzate dai contribuenti. A tal proposito, la circolare n. 11/T del 26 ottobre 2005 aveva preliminarmente svolto una breve ma efficace analisi dei principi generali dettati in materia di autotutela degli atti dell’Amministrazione finanziaria, affrontando, fra l’altro, il delicato tema dell’esercizio dell’attività di riesame nel settore catastale, nel quale si avverte con maggiore pregnanza la necessità di "una preliminare valutazione e comparazione tra l’interesse pubblico all’annullamento e gli altri interessi secondari pubblici e privati eventualmente coinvolti, con particolare riferimento all’eventuale consolidamento di situazioni o posizioni giuridiche sorte sulla base dell’atto (provvedimento) oggetto di riesame che possono rendere totalmente o parzialmente inattuabile il provvedimento emesso in sede di autotutela".La circolare osservava che, nel settore catastale, l’attività di autotutela sugli accertamenti notificati può assumere le seguenti connotazioni:<br />riesame d’ufficio o su segnalazione del contribuente, finalizzato a eliminare incongruenze derivanti da semplici errori di inserimento dati oppure da erronee applicazioni dei principi dell’estimo catastale<br />riesame effettuato a seguito di apposita istanza del contribuente, con cui lo stesso sottopone all’Amministrazione fatti, circostanze o elementi nuovi, non presenti – e, quindi, non valutabili – al momento dell’originario accertamento.<br />In conformità al parere reso dall’Avvocatura generale dello Stato (nota n. 67615 del 14 maggio 2005), l’Agenzia del territorio ha ritenuto di attribuire efficacia retroattiva solo alle fattispecie descritte sub 1), laddove l’annullamento in autotutela dell’accertamento non può che avere effetto ex tunc, vale a dire dalla data di decorrenza del classamento rivelatosi errato e, per tale motivo, successivamente rettificato.L’organo legale aveva, invece, escluso dall’ambito concettuale dell’autotutela "tutte le fattispecie riconducibili all’intervento di nuovi elementi afferenti la partita catastale (rectius: classamento) che possono giustificare una revisione in relazione al mutamento degli stessi elementi rilevanti".In relazione a dette fattispecie – sinteticamente indicate al precedente sub 2) – il provvedimento di riesame non può avere efficacia retroattiva, perché si fonda e discende da elementi sopravvenuti, non disponibili al momento dell’originaria classificazione.In altre parole, il riesame operato su istanza della parte e sulla base dei nuovi elementi offerti alla valutazione dell’ufficio determina "una sorta di effetto sostitutivo del nuovo classamento (quello cioè risultante dall’attività di riesame), rispetto al classamento originario (oggetto di riesame)".Efficacia retroattiva delle variazioni dei classamenti a seguito di sentenzaLa risoluzione n. 1/T prende le mosse dalla sentenza della Cassazione n. 6206 del 22 marzo 2005, con la quale l’organo di legittimità ha precisato che "l’efficacia della rendita catastale modificata con sentenza tributaria passata in giudicato non può non coinvolgere anche il periodo ricompreso tra la data di proposizione del ricorso e la data della sentenza". Diversamente, potrebbe essere invocato un palese contrasto con i principi costituzionali dettati in tema di capacità contributiva (articolo 53, comma 1, della Costituzione) e di riserva di legge (articolo 23 della Costituzione), ai quali necessariamente deve uniformarsi la disciplina del prelievo fiscale.Come rammenta la risoluzione in commento, tale qualificato orientamento giurisprudenziale ha recentemente trovato ulteriore conferma nella sentenza della stessa Cassazione, n. 13069 del 1° giugno 2006, anch’essa relativa all’Ici, con la quale i giudici di piazza Cavour si sono richiamati al principio generale secondo cui "gli effetti di ogni provvedimento giurisdizionale retroagiscono al momento della domanda se…a tale momento, esistevano già le condizioni richieste per l’emanazione del provvedimento" (Cassazione, 26 ottobre 1983, n. 6322).Dopo aver acquisito, anche in questo caso, il parere dell’Avvocatura generale dello Stato (n. 15373 del 15 febbraio 2007), in considerazione della delicatezza della problematica e dell’incidenza della stessa sul piano dei rapporti fra Fisco e contribuente, l’Agenzia del territorio ha osservato che la variazione di rendita conseguente alla decisione del giudice tributario non può qualificarsi come atto modificativo della rendita, quanto piuttosto come atto "tendente a ripristinare la correttezza e/o la legittimità di un provvedimento (l’atto attributivo o modificativo della rendita oggetto di impugnazione) errato sin dall’origine, cioè fin dalla sua emanazione". Pertanto, la sentenza tributaria passata in giudicato che determina una variazione nel classamento dell’immobile può essere equiparata, quanto ai suoi effetti, alla variazione del classamento attuata dall’ufficio in conseguenza del provvedimento di autotutela e al quale, con la circolare n. 11/2005, l’Agenzia del territorio ha riconosciuto efficacia retroattiva.In altre parole, l’intervento di prassi ha inteso parificare – agli effetti dell’efficacia temporale delle variazioni dei classamenti – l’intervento in autotutela dell’ufficio, esaminato con la citata circolare n. 11/T del 2005, con l’intervenuto giudicato, considerato a tali fini come un ripristino della legalità violata da parte dell’autorità giurisdizionale e, pertanto, con ovvia efficacia ex tunc."D’altra parte", conclude la risoluzione in commento, "sembrerebbe contraddittorio riconoscere efficacia retroattiva alla decisione amministrativa di annullamento per illegittimità dell’atto (attribuzione di rendita) e non attribuire analoghi effetti retroattivi alla pronuncia giudiziale con cui è stata accertata l’illegittimità di un classamento, in quanto non riflettente la reale situazione dell’immobile censito dall’amministrazione".

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Concordato fallimentare.

Con riguardo alla problematica relativa al valore fiscale di attività e passività trasferite a una società con ruolo di assuntore a seguito di concordato fallimentare omologato dal tribunale, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che il valore fiscale delle attività coincide con il valore delle passività accollate.<br />(Risoluzione Agenzia delle Entrate 28/05/2007, n. 118/E)

Concordato fallimentare.

Con riguardo alla problematica relativa al valore fiscale di attività e passività trasferite a una società con ruolo di assuntore a seguito ...

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TOSAP: Criterio di determinazione dell'imposta.

Per la determinazione della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche dovuta per le occupazioni di soprassuolo e di sottosuolo (TOSAP) relative a reti di erogazione di servizi pubblici, è valido il criterio che prevede che l'arrotondamento al chilometro lineare sia effettuato una sola volta per ciascuna delle categorie di strade, comunali o provinciali, previste dall'art. 47, comma 2, D.Lgs. n. 507/1993.<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 14/05/2007, n. 10955)

TOSAP: Criterio di determinazione dell'imposta.

Per la determinazione della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche dovuta per le occupazioni di soprassuolo e di sottosuolo ...

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Espropriazione: tassazione proporzionale delle sentenze che rideterminano l'indennità.

In materia di imposta di registro, il giudizio di opposizione alla stima in materia di indennità di espropriazione non costituisce un mero controllo giurisdizionale di atti assunti dall'Amministrazione nel procedimento espropriativo, né una loro integrazione, ma ha un'autonoma portata dispositiva; la sentenza che ridermina l'indennità è pertanto soggetta, a differenza del decreto di esproprio, ad imposta proporzionale di registro ex art. 8, lettera c), della Tariffa, Parte Prima, allegata al D.P.R. n. 131/1986 trattandosi di decisione contenente l'accertamento di diritti.<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 07/05/2007, n. 10346)

Espropriazione: tassazione proporzionale delle sentenze che rideterminano l'indennità.

In materia di imposta di registro, il giudizio di opposizione alla stima in materia di indennità di espropriazione non costituisce un mero c...

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Cessione d'azienda.

In caso di cessione di azienda, il presupposto per il realizzo di una plusvalenza, comprendente anche il valore di avviamento, è il trasferimento dell'azienda stessa dietro corrispettivo che deve essere conseguito o imputato, potendo la percezione dello stesso essere invece assoggettata a modalità diverse scandite nel tempo, anche attraverso la clausola di costituzione di una rendita vitalizia a favore del cedente.<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 11/05/2007, n. 10801)

Cessione d'azienda.

In caso di cessione di azienda, il presupposto per il realizzo di una plusvalenza, comprendente anche il valore di avviamento, è il trasferi...

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Commercio elettronico.

È tassabile in Italia l'attività della società non residente - nel caso di specie, francese - consistente nel mettere a disposizione della clientela italiana l'accesso a videogiochi, servendosi a tal fine di apparecchiature (un server) di sua proprietà e di suo utilizzo esclusivo, installate per un tempo indefinito in Italia e attraverso le quali detto soggetto svolge la propria attività commerciale; in questo caso, infatti, i servizi garantiti ai clienti italiani devono essere considerati prestati da una stabile organizzazione.<br />(Risoluzione Agenzia delle Entrate 28/05/2007, n. 119/E)

Commercio elettronico.

È tassabile in Italia l'attività della società non residente - nel caso di specie, francese - consistente nel mettere a disposizione del...

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Riduzione del cuneo fiscale: eliminato l'obbligo della preventiva autorizzazione UE.

Non è più necessaria la preventiva autorizzazione delle competenti autorità europee per la fruizione delle deduzioni IRAP previste dall'art. 11, comma 1, lettera a), numeri 2) e 4), D.Lgs. n. 446/1997 (come modificato dall'art. 1, comma 266, legge Finanziaria 2007).<br />(D.L. 28/05/2007, n. 67, G.U. 28/05/2007, n. 122)

Riduzione del cuneo fiscale: eliminato l'obbligo della preventiva autorizzazione UE.

Non è più necessaria la preventiva autorizzazione delle competenti autorità europee per la fruizione delle deduzioni IRAP previste dall'...

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ICI con F24.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Pagare l'Ici con il modello F24 è completamente gratuito, non prevede costi a carico del contribuente, tanto meno a carico dei Comuni. Infatti, benché sia previsto che le banche devono versare alla tesoreria dello Stato le somme incassate al netto dei compensi a loro spettanti, in sede di ripartizione degli importi riscossi, quelli riversati alle Amministrazioni locali sono al lordo delle commissioni trattenute dagli intermediari. Ciò è reso possibile attraverso l'utilizzo di appositi fondi messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Pertanto, ai Comuni verranno accreditate somme esattamente coincidenti con quanto indicato dai contribuenti, in fase di compilazione del modello di pagamento, alla colonna "importi a debito versati".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Inoltre, le eventuali somme riversate agli agenti della riscossione (ex concessionari) avvengono sulla base di indicazioni precise fornite direttamente dai Comuni e sono solitamente relative a servizi prestati su richiesta degli stessi (anticipazione fondi, armonizzazione di archivi informatici), derivanti da specifici rapporti contrattuali, ai quali l'Agenzia delle entrate è del tutto estranea.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P>

ICI con F24.

Pagare l'Ici con il modello F24 è completamente gratuito, non prevede costi a carico del contribuente, tanto meno a carico dei Comuni....

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Raggiri nel nome dell'Agenzia delle Entrate.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Truffe via mail con proposte di rimborsi fiscali inesistenti, falsi dipendenti dell’Agenzia delle entrate che propongono abbonamenti a riviste fiscali, marche da bollo contraffatte. Sono numerose e di varia natura le segnalazioni giunte all’Agenzia delle entrate di tentativi di raggiro che prendono di mira ignari contribuenti che magari attendono davvero un rimborso o credono di fare un affare comprando tagliandi sostitutivi delle marche da bollo contraffatti. Vediamo nel dettaglio le truffe più frequenti e i suggerimenti dell’Agenzia per evitare di cadere nell’inganno. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La Rete è diventata un importantissimo strumento di conoscenza per tutti coloro che vi ricorrono ma, allo stesso tempo, sta rappresentando una ghiotta opportunità di guadagno anche per i criminali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In particolare, i truffatori sembrano aver trovato nella Rete un modo di poter accrescere il loro volume d’affari attraverso un uso illecito della posta elettronica e del web in genere.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L’Agenzia delle entrate, con una serie di note informative della propria direzione centrale Audit e Sicurezza, ha risposto alle numerose segnalazioni di tentativi di raggiri a danno dei contribuenti perpetrati da persone che usano illecitamente logo e crediti dell’Agenzia.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il primo e più semplice sistema truffaldino messo in atto è quello della e-mail. All’ignaro contribuente un fantomatico agente del “servizio rimborsi” invia una mail attraverso la quale lo informa che da recenti controlli … risulta un credito a Suo favore … di una cifra che difficilmente supera i 500 euro. Per ritirare comodamente il credito sempre nella stessa e-mail si richiede al contribuente di seguire la procedura elettronica indicata sul sito web dell’Agenzia: prima, però, è richiesto di cliccare il link sottostante dove è possibile trovare il cedolino necessario per il rimborso.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In realtà, il link sottostante conduce a un sito che può portare a due destini diversi. Il primo è quello di giungere sino allo scarico di un file eseguibile (.exe) potenzialmente dannoso per il proprio computer. Il secondo destino è quello di rendere il proprio pc accessibile al phishing, una truffa informatica che permette di carpire dati personali sensibili: in pratica si regalano tutti i personali accessi a sconosciuti malintenzionati.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In proposito, nel comunicato stampa del 26 maggio, l’Agenzia delle entrate ha sottolineato con forza che i rimborsi fiscali vengono comunicati ai contribuenti solo per lettera a mezzo posta, così come le richieste di coordinate bancarie per poter erogare il credito.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L’Agenzia delle entrate non ricorre né alle comunicazioni telefoniche e tantomeno a invii di posta elettronica per richiedere dati sensibili oppure coordinate bancarie del contribuente. Qualora vengano richieste, le coordinate bancarie devono essere fornite recandosi presso uno degli uffici locali delle entrate o presso un ufficio postale o via Internet, per mezzo del sito istituzionale www.agenziaentrate.gov.it attraverso una procedura che offre al contribuente margini di sicurezza estremamente affidabili.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sono anche pervenute diverse segnalazioni di tentativi di raggiri perpetrati da persone che si spacciano per dipendenti dell’Agenzia delle entrate anche grazie all’impiego, a scopo identificativo, di false carte con il logo dell’Agenzia.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In particolare, la maggior parte di questi comportamenti truffaldini consistono nella proposta, da parte di sedicenti funzionari dell’Agenzia, della sottoscrizione di un abbonamento a false pubblicazioni fiscali. Oppure nel recapito, a ignari contribuenti, di pacchi e corrispondenza che utilizzano il logo dell’Agenzia che nel loro interno, però, contengono proposte di natura commerciale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In proposito, si ricorda a tutti i cittadini che le riviste e le pubblicazioni edite dall’Amministrazione fiscale - anche la più tecnica - sono disponibili gratuitamente presso tutti gli uffici delle Entrate presenti sul territorio nonché nelle manifestazioni pubbliche cui partecipa l’Agenzia e sui siti Internet www.agenziaentrate.gov.it e www.fiscooggi.it.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Va anche sottolineato che nessun dipendente dell’Agenzia delle entrate – mai e per nessuna ragione – è autorizzato a chiedere denaro ai contribuenti presso il loro domicilio, per telefono o in qualunque altro luogo.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sempre nel comunicato stampa del 26 maggio 2007 si fa presente che i contribuenti devono verificare i mittenti delle lettere, o dei pacchi, che vengono loro recapitati. Infatti, nelle truffe vengono usati riferimenti a uffici non più esistenti, come l’Ufficio Iva di …, oppure mai esistiti quale, per esempio, l’Ufficio Verifiche o l’Ufficio Evasioni.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Un’altra truffa che viene segnalata all’attenzione dell’Agenzia delle entrate è quella che riguarda la contraffazione dei tagliandi sostitutivi delle marche da bollo. Per il loro acquisto i contribuenti devono rivolgersi esclusivamente ai circa 26.500 rivenditori - autorizzati e convenzionati con l’Agenzia delle entrate - sparsi in tutto il territorio nazionale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Si tratta in massima parte di tabaccai (rivenditori di generi di monopolio e valori bollati) e in misura minore di rivenditori diversi dai tabaccai che svolgono l’attività, per esempio, presso i tribunali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per evitare le truffe in questo caso, occorre controllare che l’emissione del contrassegno sia contestuale alla richiesta ed eventualmente verificarne l’autenticità collegandosi al sito web ufficiale dell’Agenzia, nella sezione dedicata al Controllo valori bollati, dove è possibile controllare i numeri di serie del tagliando.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In caso di discordanza, e dunque di contraffazione, va fatta una segnalazione immediata al servizio 117 della Guardia di finanza oppure ad altra Autorità giudiziaria.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte:</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial"> Paolo Tenaglia</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial"></FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I> <FONT SIZE=2 FACE="Arial">–</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial"> Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Raggiri nel nome dell'Agenzia delle Entrate.

Truffe via mail con proposte di rimborsi fiscali inesistenti, falsi dipendenti dell’Agenzia delle entrate che propongono abbonamenti a riv...

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Elenchi clienti e fornitori.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Via libera del Garante per la protezione dei dati personali al provvedimento delle Entrate - di prossima pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - con il quale sono individuati i dati informativi da comunicare all'Agenzia in relazione agli elenchi clienti e fornitori dei soggetti passivi Iva, nonché le modalità tecniche e i termini per l'invio.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">A regime, il termine per la trasmissione è fissato al 29 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento; per il solo 2006, è posticipato al 15 ottobre per la generalità dei contribuenti e al 15 novembre per chi ha realizzato un volume d'affari che consente di optare per la liquidazione trimestrale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il provvedimento individua le informazioni da trasmettere all'Agenzia con riferimento agli elenchi clienti e fornitori dei soggetti passivi Iva, nonché le modalità tecniche e i termini per l'invio.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'obbligo riguarda tutti i soggetti passivi Iva che, in pratica, dovranno comunicare i dati fondamentali delle fatture d'acquisto e di vendita.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In particolare, a regime, dovranno essere comunicati i seguenti elementi:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">codice fiscale e partita Iva del soggetto cui si riferisce la comunicazione degli elenchi </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">anno cui si riferisce la comunicazione </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">codice fiscale ed eventuale partita Iva dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">codice fiscale e partita Iva dei soggetti da cui sono stati effettuati acquisti rilevanti ai fini Iva </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">per ciascun soggetto cliente o fornitore, l'importo complessivo delle operazioni imponibili, non imponibili ed esenti, al netto delle relative note di variazione, e l'importo dell'imposta afferente </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'importo complessivo delle eventuali note di variazione e dell'eventuale imposta afferente, relative ad annualità precedenti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Entrando più nel dettaglio, va sottolineata l'esclusione dalla trasmissione dei dati riferiti alle operazioni intracomunitarie, le importazioni e le esportazioni, in quanto informazioni già di fatto in possesso dell'Amministrazione finanziaria, mentre occorrerà specificare i dati riferiti alle esportazioni "indirette", ossia le operazioni effettuate nei confronti di esportatori abituali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Dall'esame del tracciato telematico predisposto per la trasmissione dei dati emerge, inoltre, la presenza di un apposito campo per l'indicazione delle operazioni imponibili documentate attraverso fatture emesse senza separata indicazione dell'imposta: la scelta è stata operata per permettere la trasmissione di particolari operazioni, come quelle relative al commercio di beni usati ovvero quelle effettuate dalle agenzie di viaggio e turismo, per le quali valgono specifiche disposizioni normative.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Un altro aspetto importante del provvedimento riguarda la modalità di individuazione degli elementi informativi da trasmettere nell'anno di riferimento: il soggetto obbligato dovrà far riferimento all'anno risultante dalla data della fattura o della nota di variazione, indipendentemente, quindi, dal momento della contabilizzazione dell'operazione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Quanto alle modalità di trasmissione delle informazioni, i contribuenti - che potranno rivolgersi anche agli intermediari abilitati - utilizzeranno il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline) e i software di controllo forniti dall'Agenzia delle entrate, rispettando le specifiche tecniche allegate al provvedimento.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il termine per la trasmissione delle informazioni è previsto - a regime - per il 29 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento. Tuttavia, in considerazione del fatto che l'entrata in vigore del provvedimento avviene nel corso dell'anno 2007, limitatamente al solo anno 2006, il termine di trasmissione è posticipato al 15 ottobre 2007 per la generalità dei contribuenti e al 15 novembre 2007 per i soggetti che nel 2006 hanno realizzato un volume d'affari che consente di optare per la liquidazione Iva trimestrale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Inoltre, anche aderendo alle richieste avanzate dai rappresentanti delle Associazioni di categoria al Tavolo tecnico con l'Agenzia delle entrate, al fine di contenere l'impatto del nuovo adempimento ed evitare eventuali aggravi per il contribuente, sono state disposte alcune specifiche previsioni, limitatamente agli anni di riferimento 2006 e 2007:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'elenco dei soggetti nei cui confronti sono state emesse fatture comprende i soli titolari di partita Iva </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sarà possibile indicare anche solo la partita Iva del soggetto cliente o fornitore </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">è esclusa l'obbligatorietà della comunicazione delle informazioni relative a fatture di importo inferiore a 154,94 euro registrate cumulativamente, fatture per le quali non è prevista la registrazione ai fini Iva, fatture emesse annotate nel registro dei corrispettivi </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">è esclusa l'obbligatorietà dell'indicazione delle note di variazione riferite ad anni precedenti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sempre con esclusivo riferimento agli anni 2006 e 2007, è da notare che nel tracciato telematico è stato previsto un apposito campo relativo alle fatture di acquisto in cui sono separatamente indicati l'imponibile e la relativa imposta, ma che sono state registrate, in deroga all'articolo 25 del Dpr n. 633/1972, senza distinguere tra l'ammontare imponibile e l'ammontare dell'imposta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'omessa presentazione degli elenchi, nonché l'invio degli stessi con dati falsi o incompleti, comporta l'applicazione della sanzione amministrativa in misura fissa (da un minimo di 258 a un massimo di 2.065 euro) prevista dall'articolo 11 del Dlgs n. 471/1997. Come precisato nella circolare n. 28/E del 4 agosto 2006, è comunque possibile regolarizzare eventuali violazioni ricorrendo all'istituto del ravvedimento operoso.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'avvio del flusso informativo consentirà all'Amministrazione finanziaria di migliorare l'efficacia e la tempestività delle operazioni di selezione e di controllo, soprattutto nei confronti di soggetti che effettuano operazioni fraudolente in campo Iva.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per quanto, quindi, il nuovo obbligo di trasmissione rappresenti un ulteriore adempimento per una parte dei contribuenti, lo stesso è mirato a prevenire fenomeni di frode che alterano gli equilibri di mercato a discapito dei soggetti che operano in maniera corretta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte:</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I> <FONT SIZE=2 FACE="Arial">Gianluigi Galati</FONT></I></SPAN></P>

Elenchi clienti e fornitori.

Via libera del Garante per la protezione dei dati personali al provvedimento delle Entrate - di prossima pubblicazione nella Gazzetta Uffi...

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Recuperi IVA per ristrutturazioni.

La risoluzione n. 91/E dell’Agenzia delle entrate tratta le cessioni di immobili in corso di ristrutturazione e risponde ad un interpello chiesto da un contribuente. Questo riguardava il dubbio se la cessione di immobili in corso di ristrutturazione è o non è una operazione imponibile Iva. La risoluzione spiega che si tratta di operazioni imponibili in quanto sono beni non ancora usciti dal circuito produttivo.

Recuperi IVA per ristrutturazioni.

La risoluzione n. 91/E dell’Agenzia delle entrate tratta le cessioni di immobili in corso di ristrutturazione e risponde ad un interpello ch...

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Perdite dei soci e società di comodo.

La nuova interpretazione della circolare n. 25/E del 2007 dell’Agenzia delle Entrate in tema di perdite di esercizio e scomputo delle stesse dal reddito delle società non operative va applicata nel modello di dichiarazione 2007. La disciplina delle società non operative stabilisce che le perdite degli esercizi precedenti possono essere computate in diminuzione soltanto della parte del reddito eccedente quello imponibile minimo. Per le società di persone il limite riguarda, per il socio, tutte le perdite di esercizi predenti indistintamente risultanti dal modello di dichiarazione incluse quelle eventualmente derivanti dallo svolgimento di attività imprenditoriale e autonoma del socio.

Perdite dei soci e società di comodo.

La nuova interpretazione della circolare n. 25/E del 2007 dell’Agenzia delle Entrate in tema di perdite di esercizio e scomputo delle stesse...

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No alla maggiorazione del 3% per le dichiarazioni.

Se si applica uno studio di settore oggetto di revisione il contribuente non riesce a conoscere a priori l’ideale target richiesto dallo strumento ricostruttivo dei ricavi e dei compensi. Ciò accade grazie alla possibilità di validare lo strumento entro la data del 31 marzo dell’anno successivo a quello di prima applicazione, così è concessa al contribuente la possibilità di integrare in dichiarazione ricavi e compensi risultanti dalle scritture contabili corrispondenti solo le maggiori imposte connesse senza dover corrispondere la maggiorazione del 3%.

No alla maggiorazione del 3% per le dichiarazioni.

Se si applica uno studio di settore oggetto di revisione il contribuente non riesce a conoscere a priori l’ideale target richiesto dallo str...

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Studi di settore: Annotazione separata: in G.U. i modelli.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento con cui l'Agenzia delle Entrate approva - unitamente alle relative istruzioni - i modelli M e N per la comunicazione dei dati riguardanti i contribuenti tenuti agli obblighi di annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, da utilizzare per il periodo d'imposta 2006.(Provvedimento Agenzia delle Entrate 10/05/2007, G.U. 24/05/2007, n. 119, S.O. n. 122)

Studi di settore: Annotazione separata: in G.U. i modelli.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento con cui l'Agenzia delle Entrate approva - unitamente alle relative istruzioni ...

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Stock option.

I dipendenti beneficiari di piani di stock option deliberati prima delle modifiche apportate dal D.L. n. 262/2006 (c.d. Collegato alla Finanziaria), che prevedono un termine per l'esercizio dell'opzione inferiore a 3 anni o che non prevedono alcun termine, possono fruire del regime fiscale agevolato, a condizione che le opzioni prima del 3 ottobre vengano esercitate decorsi almeno 3 anni dalla relativa data di assegnazione.<br />(Circolare Agenzia delle Entrate 24/05/2007, n. 33/E)

Stock option.

I dipendenti beneficiari di piani di stock option deliberati prima delle modifiche apportate dal D.L. n. 262/2006 (c.d. Collegato alla Finan...

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Locazione: regolarizzazione con ravvedimento operoso.

L'Agenzia delle Entrate precisa le modalità per procedere al ravvedimento operoso, previsto dall'art. 13, D.Lgs n. 472/1997, in ipotesi di mancata registrazione del contratto di locazione commerciale di un immobile, a carico della società proprietaria, con le modalità e nei termini stabiliti dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 14 settembre 2006, e di mancato esercizio dell'opzione prevista per le locazioni di immobili strumentali.<br />(Risoluzione Agenzia delle Entrate 24/05/2007, n. 114/E)

Locazione: regolarizzazione con ravvedimento operoso.

L'Agenzia delle Entrate precisa le modalità per procedere al ravvedimento operoso, previsto dall'art. 13, D.Lgs n. 472/1997, in ipot...

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Riscossione.

La cartella di pagamento priva dell'indicazione dei criteri giustificativi della pretesa tributaria con la stessa esercitata non soddisfa i requisiti minimi per un corretto esercizio, da parte del contribuente, del suo irriducibile diritto di difesa.<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 16/05/2007, n. 11251)

Riscossione.

La cartella di pagamento priva dell'indicazione dei criteri giustificativi della pretesa tributaria con la stessa esercitata non soddisf...

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Tassazione ordinaria dei dividenti extra UE in luogo di quella ridotta: ipotesi di liceità.

È legittima, in quanto costituisce una deroga prevista dall'art. 57 del trattato CE, la normativa nazionale austriaca vigente alla data del 31 dicembre 1993 (rimasta in vigore anche dopo l'adesione all'UE in data 1° gennaio 1995), ai sensi della quale i dividendi su azioni di società austriache vengono tassati in base ad un'aliquota pari alla metà dell'aliquota media applicabile al reddito complessivo, mentre i dividendi di una società per azioni con sede in un Paese terzo, nella specie la Svizzera, nella quale il debitore detiene una partecipazione pari ai 2/3 del capitale, vengono sempre tassati con aliquota ordinaria.<br />(Corte Giust. CE Sentenza, Sez. IV, 24/05/2007, n. C-157/05)

Tassazione ordinaria dei dividenti extra UE in luogo di quella ridotta: ipotesi di liceità.

È legittima, in quanto costituisce una deroga prevista dall'art. 57 del trattato CE, la normativa nazionale austriaca vigente alla data ...

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Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo.

Entro lunedì 2 luglio 2007 i titolari di pensione con decorrenza entro il 2006, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, sono tenuti a comunicare all’Inps i redditi da lavoro autonomo conseguiti nel corso del 2006. I redditi devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali. Il reddito d’impresa deve essere dichiarato al netto anche delle eventuali perdite deducibili imputabili all’anno di riferimento del reddito. La dichiarazione può essere resa utilizzando il modello 503 AUT, ma sono considerate valide anche dichiarazioni che non utilizzano tale modulo. Le trattenute delle quote di pensione non cumulabili con i redditi da lavoro autonomo vengono effettuate provvisoriamente dall’Inps sulla base della dichiarazione dei redditi che i pensionati prevedono di conseguire nel corso dell’anno. Per quanto riguarda il 2007, tali trattenute saranno poi conguagliate in relazione ai redditi effettivamente percepiti, sulla base della dichiarazione dei redditi 2007 resa a consuntivo nell’anno 2008.

Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo.

Entro lunedì 2 luglio 2007 i titolari di pensione con decorrenza entro il 2006, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i ...

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Fondo solidarietà assicurazioni: sospensione del contributo.

Il Comitato amministratore del Fondo di solidarietà per il personale già dipendente da imprese di assicurazioni poste in liquidazione coatta amministrativa, considerando le disponibilità finanziarie del Fondo e le spese previste, ha disposto una sospensione del contributo di finanziamento dello 0,50% per il periodo 1° giugno – 30 settembre 2007. Rimane, invece, dovuto il contributo relativo al mese di maggio, in scadenza al 16 giugno.

Fondo solidarietà assicurazioni: sospensione del contributo.

Il Comitato amministratore del Fondo di solidarietà per il personale già dipendente da imprese di assicurazioni poste in liquidazione coatta...

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Flessibilità del congedo di maternità.

Come noto, la flessibilità del congedo di maternità consente alla lavoratrice in gravidanza di astenersi dal lavoro a partire dal mese precedente la data presunta del parto (cioè dal nono mese di gravidanza) fino al quarto mese successivo al parto, a condizione che il ginecologo del servizio sanitario nazionale o convenzionato con esso oppure il medico dell’azienda preposto alla tutela della salute sul luogo di lavoro, attestino che la permanenza al lavoro nel corso dell’ottavo mese di gravidanza non causi un pregiudizio alla salute della madre e del bambino. A tal fine, la lavoratrice deve presentare un’apposita domanda sia al datore di lavoro sia all’Inps, corredata da certificazione sanitaria – acquisita durante il settimo mese di gravidanza – attestante i presupposti di permanenza al lavoro. Con il <a href="http://www.inps.it/home/default.asp?sURL=http%3a%2f%2fwww.inps.it%2fmessaggi%2fMessaggio%2520numero%252013279%2520del%252025-05-2007.htm">messaggio 13279 del 25 maggio 2007</a>, l’Istituto fornisce alcune precisazioni a riguardo.

Flessibilità del congedo di maternità.

Come noto, la flessibilità del congedo di maternità consente alla lavoratrice in gravidanza di astenersi dal lavoro a partire dal mese prece...

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Fondo Clero: Proroga versamento.

Il termine per il versamento delle differenze contributive dovute al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica per gli anni 2005, 2006 e 2007 (vedi <a href="http://www.inps.it/home/default.asp?sURL=http%3a%2f%2fwww.inps.it%2fcircolari%2fCircolare%2520numero%252079%2520del%252018-4-2007.htm">circolare 79 del 18 aprile 2007</a>), è prorogato al 31 gennaio 2008, anche in considerazione del fatto che in tali differenze sono comprese anche quelle relative al periodo 1° luglio – 31 dicembre 2007.

Fondo Clero: Proroga versamento.

Il termine per il versamento delle differenze contributive dovute al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle co...

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Soppressa l’autorizzazione UE per il cuneo fiscale.

Il Governo ha dato corso all’applicazione del cosiddetto cuneo fiscale previsto dall’ultima legge Finanziaria. Infatti per poter beneficiare della deduzione dall’imponibile Irap dei costi per i contributi previdenziali e di quella speciale di 5.000 euro per ciascun lavoratore a tempo indeterminato impiegato, non è più richiesta l’autorizzazione da parte dell’Unione europea.La norma diventa operativa nei tempi previsti dalla Finanziaria stessa.

Soppressa l’autorizzazione UE per il cuneo fiscale.

Il Governo ha dato corso all’applicazione del cosiddetto cuneo fiscale previsto dall’ultima legge Finanziaria. Infatti per poter beneficiare...

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Detrazione d'imposta del 55% per gli interventi di risparmio energetico.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">PREMESSA</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1. SOGGETTI ammessi alla detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2. Edifici interessati</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3. INTERVENTI AGEVOLATI</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3.1. Interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">(articolo 1, comma 344)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3.2. Interventi su strutture opache e su infissi (articolo 1, comma 345)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3.3. Installazione di pannelli solari (di cui all'art. 1, comma 346)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3.4. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (articolo 1,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">comma 346)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">4. Adempimenti da osservare per fruire della detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">5. Spese che danno diritto all'agevolazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">6. caratteristiche della detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">7. Trasferimento degli immobili sui quali sono stati eseguiti gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">8. Cumulabilita' con altre agevolazioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">9 ALIQUOTA IVA APPLICABILE</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">PREMESSA</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La legge 27 dicembre 2006, n. 296(legge finanziaria per il 2007),</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">articolo unico, commi da 344 a 349, nel quadro delle misure di politica</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetico-ambientale, ha introdotto specifiche agevolazioni fiscali per la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">realizzazione di determinati interventi volti al contenimento dei consumi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetici, realizzati su edifici esistenti. L'agevolazione consiste nel</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">riconoscimento di una detrazione d'imposta nella misura del 55 per cento</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">delle spese sostenute entro il 2007, da ripartire in tre rate annuali di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">pari importo, entro un limite massimo di detrazione fruibile, stabilito in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relazione a ciascuno degli interventi previsti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'agevolazione e' delineata mantenendo le modalita' previste in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relazione alla detrazione concessa per gli interventi di ristrutturazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">edilizia, alla cui normativa la legge finanziaria fa espressamente rinvio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">(il comma 348 richiama l'articolo 1 della legge n. 449 del 1997 e il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relativo decreto di attuazione n. 41 del 18 febbraio 1998, e successive</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">modificazioni). Da questa, tuttavia si discosta per l'entita' dell'importo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detraibile e per alcuni aspetti procedurali, specificamente previsti in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ragione della rilevanza assunta nell'attuale contesto, nazionale e</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sopranazionale, dalla questione energetico-ambientale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il quadro normativo di riferimento e' completato dal decreto 19</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">febbraio 2007 del Ministro dell'economia e delle Finanze, di concerto con il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ministro dello Sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 26</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">febbraio 2007 (in seguito: decreto), emanato ai sensi del comma 349 della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">legge finanziaria per dare attuazione alle disposizioni recate dai commi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">344, 345, 346 e 347, il quale disciplina i contenuti tecnici degli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi agevolabili e le modalita' per fruire della detrazione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tale decreto richiama le normative tecniche e fiscali rilevanti ai</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">fini dell'agevolazione. In particolare, per quanto attiene alla</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">determinazione del risparmio energetico conseguito, alla certificazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetica e al significato della terminologia, fa riferimento, come</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prescritto dalla legge finanziaria (comma 349), al decreto legislativo 19</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">agosto 2005 n. 192 integrato con il decreto legislativo 29 dicembre 2006, n.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">311- concernente "attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetico in edilizia"- e, per quanto attiene alla individuazione degli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">adempimenti necessari per fruire del beneficio, al decreto n. 41 del 18</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">febbraio 1998, concernente norme di attuazione della legge 449 del 1997 in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">materia di detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia. Tuttavia,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">come si chiarira' nei successivi paragrafi, alcuni degli adempimenti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">previsti da quest'ultimo provvedimento (quali l'invio della comunicazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">preventiva dell'inizio lavori al centro Operativo di Pescara) non sono stati</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">richiamati in quanto non ritenuti necessari per la attuazione della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">specifica finalita' cui l'agevolazione e' diretta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per facilitare la lettura della circolare vengono riportati in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">allegato i testi dei commi da 344 a 349, articolo unico, della finanziaria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2007 nonche' del D.M. 19 febbraio 2007.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1. SOGGETTI ammessi alla detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La detrazione del 55%, finalizzata ad incentivare l'adeguamento del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">patrimonio edilizio a specifici standard di risparmio energetico, e' rivolta</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">a tutti soggetti residenti e non residenti a prescindere dalla tipologia di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">reddito di cui essi siano titolari.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In particolare l'articolo 2 del decreto ministeriale 19 febbraio 2007</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">individua quali soggetti ammessi a fruire della detrazione:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">a) le persone fisiche, gli enti e i soggetti di cui all'articolo 5 del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il decreto del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non titolari di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">reddito d'impresa, che sostengono le spese per la esecuzione degli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi agevolati sugli edifici esistenti, su parti di edifici</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esistenti o su unita' immobiliari esistenti di qualsiasi categoria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">catastale, anche rurali, posseduti o detenuti;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">b) i soggetti titolari di reddito d'impresa che sostengono le spese per</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">la esecuzione degli interventi agevolati sugli edifici esistenti, su</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">parti di edifici esistenti o su unita' immobiliari esistenti di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per effetto di tale disposizione, quindi, rientrano nel campo soggettivo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di applicazione della normativa le persone fisiche, compresi gli esercenti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">arti e professioni, gli enti pubblici e privati che non svolgono attivita'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">commerciale, le societa' semplici, le associazioni tra professionisti (comma</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1, lett. a) e i soggetti che conseguono reddito d'impresa (persone fisiche,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">societa' di persone, societa' di capitali) (comma 1, lett. b).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I soggetti indicati possono fruire della detrazione a condizione che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sostengano le spese e che queste siano rimaste a loro carico. Inoltre devono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">possedere o detenere l'immobile in base ad un titolo idoneo che puo'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">consistere nella proprieta' o nella nuda proprieta', in un diritto reale o</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">in un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'articolo 2 del decreto in relazione ai lavori eseguiti mediante</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">contratti di locazione finanziaria, specifica che la detrazione compete</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">all'utilizzatore del bene o dell'opera e non alla societa' di leasing,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">precisando altresi' che la detrazione e' commisurata al costo sostenuto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dalla societa' concedente. Non assumono pertanto rilievo ai fini della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detrazione i canoni di leasing addebitati all'utilizzatore.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sulla base di un consolidato orientamento di prassi formatosi in merito</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alle detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia (circolare n. 121</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">del 1998 e successive) sono ammessi a fruire della detrazione anche i</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">familiari, individuati ai sensi dell'articolo 5, comma 5 del Tuir (testo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">unico delle imposte sul reddito approvato con DPR n. 917 del 1986)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">conviventi con il possessore o detentore dell'immobile oggetto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'intervento, che sostengano le spese per la realizzazione dei lavori. E'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">stata, infatti, ravvisata nella convivenza una condizione che giustifica la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">partecipazione del coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">entro il secondo grado alle spese che avrebbe dovuto sostenere il titolare</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'immobile. Tale principio deve ritenersi valido anche in relazione alla</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detrazione per i lavori di risparmio energetico, con la precisazione,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">tuttavia, che esso trova applicazione limitatamente ai lavori eseguiti su</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">immobili appartenenti all'ambito "privatistico", a quelli cioe' nei quali</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">puo' esplicarsi la convivenza, ma non in relazione ai lavori eseguiti su</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">immobili strumentali all'attivita' d'impresa, arte o professione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2. Edifici interessati</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'agevolazione in esame, a differenza di quanto previsto per la detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relativa agli interventi di ristrutturazione edilizia, che e' espressamente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">riservata ai soli edifici residenziali, interessa i fabbricati appartenenti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">a qualsiasi categoria catastale (anche rurale) compresi, quindi, quelli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">strumentali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Una limitazione a tale ampia accezione e' data dalla circostanza che gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">edifici oggetto degli interventi devono essere esistenti. Le disposizioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">della legge finanziaria, infatti, in relazione ad alcune fattispecie</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">agevolabili, prevedono espressamente che gli interventi devono essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">realizzati su edifici esistenti (o parti degli stessi); anche l'art. 2,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">comma 1, del decreto, nell'elencare i soggetti ammessi a fruire della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detrazione, precisa che essi devono aver eseguito gli interventi su edifici</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">"esistenti". Con tale precisazione di carattere generale, riferita a tutte</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">le fattispecie agevolabili, il decreto sottolinea come finalita' della norma</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sia quella di potenziare le preesistenti incentivazioni fiscali riconosciute</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (elevando la quota</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detraibile e riducendo il numero di anni in cui essa deve essere ripartita)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">per favorirne la riqualificazione energetica, escludendo, pertanto,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dall'agevolazione gli interventi effettuati durante la fase di costruzione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'immobile.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'esclusione degli edifici di nuova costruzione, peraltro, risulta</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">coerente con la normativa di settore adottata a livello comunitario in base</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alla quale tutti i nuovi edifici sono assoggettati a prescrizioni minime</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">della prestazione energetica in funzione delle locali condizioni climatiche</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">e della tipologia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In tale contesto normativo si ritiene che la prova della esistenza</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'edificio sia fornita dall'iscrizione dello stesso in catasto, oppure</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dalla richiesta di accatastamento, nonche' dal pagamento dell'ICI, ove</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dovuta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In relazione ad alcune tipologie di interventi, inoltre, sulla base di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">quanto si deduce dalle disposizioni concernenti la certificazione energetica</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">degli stessi, si rende necessario che gli edifici presentino specifiche</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">caratteristiche quali, ad esempio:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1. essere gia' dotati di impianto di riscaldamento, presente anche</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">negli ambienti oggetto dell'intervento, per quanto concerne tutti gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi agevolabili, ad eccezione della installazione dei pannelli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">solari;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2. nelle ristrutturazioni per le quali e' previsto il frazionamento</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'unita' immobiliare, con conseguente aumento del numero delle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">stesse, il beneficio e' compatibile unicamente con la realizzazione di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">un impianto termico centralizzato a servizio delle suddette unita', in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relazione a quanto previsto dall'articolo 9, comma 3, del decreto;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3. nel caso di ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione si</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">puo' accedere all'incentivo solo nel caso di fedele ricostruzione,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ravvisando nelle altre fattispecie il concetto di nuova costruzione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Restano quindi esclusi gli interventi relativi ai lavori di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ampliamento.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3. INTERVENTI AGEVOLATI</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Gli interventi agevolati sono individuati dai commi 344, 345, 346 e 347</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'art. 1 della legge finanziaria e definiti dal decreto ministeriale 19</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">febbraio 2007, il quale riporta in allegato le tabelle di riferimento per la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">valutazione tecnica dell'intervento.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le norme introdotte dal predetto decreto legislativo in attuazione delle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">disposizioni comunitarie, essendo finalizzate a stabilire i criteri, le</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">condizioni e le modalita' per migliorare le prestazioni energetiche degli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">edifici, costituiscono il parametro interpretativo attraverso il quale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">individuare il contenuto tecnico delle norme in esame. La medesima legge</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">finanziaria (comma 349), per maggior chiarezza, esplicita tale criterio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interpretativo di ordine sistematico disponendo che "Ai fini di quanto</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">disposto dai commi da 344 a 350 si applicano le definizioni di cui al</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3.1. Interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">(articolo 1, comma 344)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">344. spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007 relative</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">conseguono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 per cento rispetto ai</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">valori riportati nell'allegato C, numero 1), tabella 1, annesso al decreto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">legislativo 19 agosto 2005, n. 192</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale e' di 100.000</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">euro.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto, per interventi di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">riqualificazione energetica di edifici esistenti di cui al citato articolo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1, comma 344, si intendono gli interventi che evidenziano un indice di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">il 20 per cento rispetto ai valori riportati nell'allegato C del decreto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ministeriale 19 febbraio 2007 (che riproduce le tabelle di cui all'allegato</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">C del decreto legislativo 192 del 2005, come modificato dal decreto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">legislativo 311 del 2006).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per questa tipologia di intervento non viene specificato quali opere o</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">quali impianti occorre realizzare per raggiungere le prestazioni energetiche</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">indicate. L'intervento, infatti, e' definito in funzione del risultato che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">lo stesso deve conseguire in termini di riduzione del fabbisogno annuo di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energia primaria per la climatizzazione invernale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sulla base della definizioni contenute nell'allegato A del decreto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">legislativo n. 192 del 2005, il fabbisogno annuo di energia primaria per la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">climatizzazione invernale rappresenta "la quantita' di energia primaria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">globalmente richiesta, nel corso di un anno, per mantenere negli ambienti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">riscaldati la temperatura di progetto, in regime di attivazione continuo".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il risparmio e' misurato in base agli indici riportati nella tabella</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'allegato C del decreto, elaborati in funzione della categoria in cui</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'edificio e' classificato (residenziale o altri edifici), della zona</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">climatica in cui e' situato e del rapporto di forma che lo stesso presenta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La legge finanziaria e 2007 ed il decreto ministeriale 19 gennaio 2007</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">indicano che l'intervento deve essere effettuato su edifici esistenti senza</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">menzionare, a differenza di quanto specificato in relazione ad altre</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">tipologie di lavori agevolabili previste dalle disposizioni successive, le</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">"parti o unita' di edifici esistenti". La diversa formulazione adottata</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">porta a ritenere che l'indice di risparmio che deve essere conseguito per</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">fruire della detrazione debba esse calcolato in riferimento al fabbisogno</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetico dell'intero edificio e non a quello delle singole porzioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">immobiliari che lo compongono.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Data l'assenza di specifiche indicazioni normative, si deve ritenere che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">la categoria degli "interventi di riqualificazione energetica" comprenda</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">qualsiasi intervento, o insieme sistematico di interventi, che incida sulla</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prestazione energetica dell'edificio, realizzando la maggior efficienza</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetica richiesta dalla norma.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Vi rientrano a titolo esemplificativo, la sostituzione o l'installazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di calore non</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">con caldaie a biomasse, gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">impianti geotermici e gli interventi di coibentazione non aventi le</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">caratteristiche indicate nei commi successivi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'indice di prestazione energetica richiesto puo', pero', essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">conseguito anche mediante la realizzazione degli interventi che la legge</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">finanziaria ai successivi commi individua in maniera puntuale e considera</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">autonomamente agevolabili, entro un limite massimo di detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">specificamente determinato.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Si pone, pertanto, per la detrazione prevista dal comma 344, che si</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">connette ad una generica categoria di opere, la questione della eventuale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">concorrenza con la detrazione collegata agli altri interventi agevolati.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Potrebbe accadere, ad esempio che il risparmio energetico invernale previsto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dal comma 344, per il quale e' previsto un limite massimo di detrazione di</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">100.00 euro, sia realizzato mediante un intervento consistente nella</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, per il quale il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">successivo comma 347 stabilisce un limite di detrazione d'imposta di 30.000</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">euro (senza richiedere la misurazione del rendimento energetico conseguito),</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">e/o mediante la sostituizione di infissi, intervento individuato al comma</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">345 con un limite massimo di detrazione di 60.000 euro.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nell'esempio prospettato, se mediante la sostituzione dell'impianto di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">climatizzazione o degli infissi si consegue un indice di prestazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 per</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">cento rispetto ai valori riportati nelle tabelle di cui all'allegato C del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">decreto, realizzando quindi "la qualificazione energetica dell'edificio" di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">cui al comma 344, i lavori potranno essere ricondotti alla previsione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">contenuta in tale disposizione, usufruendo della detrazione nel limite</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">massimo di spesa di 100.000 euro.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Resta fermo che, qualora si intenda usufruire della detrazione per gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi di riqualificazione energetica previsti dal comma 344, non sara'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">possibile far valere autonomamente anche le detrazioni per specifici lavori</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">che incidano comunque sul livello di climatizzazione invernale, i quali</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">devono ritenersi compresi, ai fini della individuazione del limite massimo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di detrazione spettante, nell'intervento piu' generale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Potranno invece essere oggetto di autonoma valutazione, ai fini del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">calcolo della detrazione, gli altri interventi di risparmio energetico</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">agevolabili che non incidono sul livello di climatizzazione invernale, quali</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'installazione dei pannelli solari di cui al successivo comma 346, per i</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">quali la detrazione potra' essere fatta valere anche in aggiunta a quella di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">cui si usufruisce per la qualificazione energetica dell'edificio di cui al</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">comma 344.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3.2. Interventi su strutture opache e su infissi (articolo 1, comma 345)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">345. spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007, relative</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ad interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi... a</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">condizione che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">espressa in W/m2K, della Tabella 3 allegata alla presente legge (finanziaria)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale e' di 60.000</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">euro.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'art. 1, punto 3, del decreto ministeriale 19 febbraio 2007descrive</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">gli interventi previsti dal comma 345 come interventi sull'involucro degli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">edifici e precisa che per tali devono intendersi gli interventi su edifici</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esistenti, parti di edifici esistenti o unita' immobiliari esistenti,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">riguardanti strutture opache verticali, finestre comprensive di infissi,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">delimitanti il volume riscaldato, verso l'esterno o verso vani non</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">riscaldati, che rispettano i requisiti di trasmittanza U, espressa in W/m2K,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">evidenziati nella tabella di cui all'allegato D del decreto, la quale in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relazione alle singole zone climatiche indica, in distinte colonne, la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">trasmittanza delle strutture verticali e quella delle finestre (riproducendo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">le colonne 1, 2 e 5 della Tabella 3 allegata alla legge finanziaria per il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2007).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il decreto ministeriale non menziona gli interventi realizzati sulle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) nonostante essi siano</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">richiamati dalla legge finanziaria. L'omissione e' dovuta alla</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">impossibilita' tecnica di rispettare i valori indicati dalla Tabella 3</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">allegata alla legge finanziaria atteso che in tale Tabella, per un errore</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">redazionale, i valori di trasmittanza dei suddetti elementi costruttivi sono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">stati riportati invertendo quelli riferiti ai pavimenti e quelli riferibili</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alla copertura (colonne 3 e 4.)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In assenza delle disposizioni di attuazione, considerato che non</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">risultano definiti i parametri di risparmio energetico cui dovrebbe essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">finalizzato l'intervento, si ritiene che al momento i lavori eseguiti su</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">pavimenti e coperture non consentano di usufruire della detrazione prevista</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dal comma 345. La detrazione potra' tuttavia essere operata ai sensi del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">precedente comma 344, relativo alla qualificazione energetica globale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'edificio, qualora l'intervento sulle strutture orizzontali, anche</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">unitamente ad altri lavori, consegua gli indici di risparmio energetico ivi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">indicati.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Cio' premesso, si fa presente che gli interventi agevolabili ai sensi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">del comma 345 consistono, in sostanza, in interventi di riqualificazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetica, attuati su edifici o parti di edifici o unita' immobiliari</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esistenti, relativi a strutture opache verticali quali pareti (generalmente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esterne), finestre comprensive di infissi che presentino i requisiti di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">trasmittanza (dispersione di calore) richiesti dalla tabella riportata</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">nell'allegato D del decreto ministeriale 19 febbraio 2007.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Gli infissi devono ritenersi comprensivi anche delle strutture</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">accessorie che hanno effetto sulla dispersione di calore quali, ad esempio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">scuri o persiane, o che risultino strutturalmente accorpate al manufatto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">quali, ad esempio, cassonetti incorporati nel telaio dell'infisso.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Poiche' il beneficio e' teso ad agevolare gli interventi da cui</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">consegua un risparmio energetico, non e' sufficiente la semplice</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sostituzione degli infissi o il rifacimento delle pareti, qualora questi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">siano originariamente gia' conformi agli indici di trasmittanza termica</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">indicati nella richiamata tabella D, ma e' necessario che a seguito dei</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">lavori tali indici si riducano ulteriormente. L'art. 7 del decreto prevede,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">in proposito, che per gli interventi sull'involucro degli edifici esistenti,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">il tecnico che redige l'asseverazione (di cui si trattera' al successivo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">paragrafo 4.) deve specificare il valore di trasmittanza originaria del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">componente su cui si interviene ed asseverare che successivamente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">all'intervento la trasmittanza dei medesimi componenti sia inferiore o</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">uguale ai valori riportati nella tabella D allegata.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3.3. Installazione di pannelli solari (di cui all'art. 1, comma 346)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">346. spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007, relative</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">all'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">e universita'.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale e' di 60.000</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">euro.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto ministeriale l'agevolazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prevista dal comma 346 della legge finanziaria e' rivolta all' installazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">industriali, nonche' per il fabbisogno di piscine, strutture sportive, case</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di ricovero e di cura, scuole e universita'.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le caratteristiche tecniche dei pannelli solari sono individuate dal</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">successivo articolo 8 del decreto, concernente l'asseverazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'intervento, il quale, oltre a richiedere un termine minimo di garanzia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">(fissato in cinque anni per pannelli e i bollitori e in due anni per</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">accessori e i componenti tecnici) prescrive che i pannelli siano conformi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alle norme UNI 12975 e alle norme UNI per i pannelli realizzati in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">autocostruzione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La norma prevede che la produzione di acqua calda possa essere rivolta</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">al soddisfacimento di bisogni non solo domestici ma anche industriali</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">nonche' di piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">scolastici o universitari. Tenendo conto della finalita' della norma, si</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">deve ritenere che la elencazione non assuma valore esaustivo ma indichi che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">i fabbisogni soddisfatti con l'impianto di produzione di acqua calda possono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">attenere non soltanto alla sfera domestica o alle esigenze produttive ma</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">piu' in generale all'ambito commerciale, ricreativo o socio assistenziale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tale interpretazione, che attribuisce alla elencazione indicata valore</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esemplificativo, risulta suffragata dall'articolo 2, comma 1, lettera a) del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">decreto che fa riferimento ad edifici appartenenti a qualsiasi categoria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">catastale, e porta a ritenere che possano accedere alla detrazione tutte le</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">strutture afferenti attivita' e servizi in cui e' richiesta la produzione di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">acqua calda.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'ambito di applicazione del comma 346, risulta, peraltro, delimitato</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dalla disposizione dell'articolo 2, comma 1, lett. a) il quale, individuando</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">i soggetti ammessi alla detrazione, precisa che le spese devono essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sostenute su edifici esistenti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tale precisazione impone l'adozione di un criterio interpretativo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">unitario e sistematico delle norme agevolative in base al quale tutti gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi previsti, compresa anche l'installazione dei pannelli solari,</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">devono consistere in interventi di recupero del patrimonio edilizio e quindi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">devono essere realizzati su edifici esistenti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3.4. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (articolo 1,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">comma 346)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">347. spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007, per</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sistema di distribuzione,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale e' di 30.000</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">euro.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'art.1, comma 4, del decreto minsteriale, in relazione a tali</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi, precisa che essi consistono nella sostituzione integrale o</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">parziale degli impianti di climatizzazione esistenti con altri dotati di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">caldaie del tipo a condensazione e relativa messa a punto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Elementi caratterizzanti dell'intervento risultano, pertanto, la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sostituzione di impianti preesistenti e la installazione di caldaie a</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">condensazione. Ne consegue che non risultano agevolabili ne' la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">installazione di sistemi di climatizzazione invernale in edifici che ne</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">erano sprovvisti ne' la sostituzione di impianti di climatizzazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">invernale con generatori di calore ad alto rendimento ma diversi dalle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">caldaie a condensazione. Tuttavia tali interventi possono essere compresi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">tra quelli di riqualificazione energetica dell'edificio di cui al comma 344,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">qualora rispettino l'indice di prestazione energetica ivi previsto, ed</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">usufruire della relativa detrazione, come gia' indicato al precedente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">paragrafo 3.1.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ai sensi del successivo articolo 9, comma 3, del decreto ministeriale,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">e' compresa nell'intervento previsto dal comma 347, purche' risponda alle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">caratteristiche tecniche previste dal medesimo comma, anche la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianti di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">climatizzazione invernale centralizzati, con contabilizzazione del calore,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">nonche' la trasformazione dell'impianto centralizzato per rendere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">applicabile la contabilizzazione del calore, mentre e' esclusa la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">trasformazione dell'impianto di climatizzazione invernale da centralizzato</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ad individuale o autonomo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per la individuazione delle caratteristiche tecniche e di rendimento</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">che devono possedere le caldaie a condensazione ed il sistema di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">distribuzione occorre fare rinvio alle specifiche tecniche e alle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prescrizioni indicate dall'articolo 9 del decreto, concernente la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">asseverazione degli interventi di climatizzazione invernale al quale si</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">rinvia.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">4. Adempimenti da osservare per fruire della detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La procedura per fruire della detrazione del 55% e' contenuta all'art.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">4 del DM 19/02/2007 e ricalca quanto previsto dal D.M. n. 41 del 18 febbraio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1998 in relazione alla detrazione per gli interventi di ristrutturazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">edilizia.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tuttavia, come riportato nella relazione di accompagnamento al</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">decreto, al fine di massimizzare la fruizione della detrazione in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">considerazione delle finalita' delle disposizioni normative sopra descritte,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sono ridotti gli adempimenti fiscali di ordine formale e documentale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ponendo, invece, l'accento sull'attestato di qualificazione/certificazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetica.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'aspetto di maggior rilievo e' rappresentato dalla eliminazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'obbligo di inviare al centro operativo di Pescara la comunicazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">preventiva di inizio dei lavori. L'effettuazione dei lavori, pertanto, non</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">deve essere preceduta da alcuna formalita' da porre in essere nei confronti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'amministrazione finanziaria ne' dall'invio della comunicazione di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">inizio lavori alla ASL. Quest'ultimo adempimento, naturalmente, si rendera'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">necessario in funzione dell'osservanza delle norme in materia di tutela</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">della salute e di sicurezza sul luogo di lavoro e nei cantieri.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ai fini della detrazione del 55%, si rende, invece, necessario il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">rispetto della condizione, prevista a pena di decadenza per le agevolazioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">connesse alle ristrutturazioni edilizie dal comma 388 della legge 296 del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2006 (finanziaria per il 2007), che subordina l'agevolazione alla</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">indicazione in fattura del costo della manodopera utilizzata per la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">realizzazione dell'intervento. Si deve ritenere, infatti, che tale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">condizione, nonostante il decreto di attuazione non vi faccia espresso</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">riferimento, operi anche in relazione agli interventi di risparmio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetico, essendo oggetto di una disposizione di rango primario.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ai sensi dell'art. 4 del decreto i contribuenti devono:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. acquisire l'asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">corrispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">richiesti dal medesimo decreto. In caso di esecuzione di piu'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi sul medesimo edificio l'asseverazione puo' avere carattere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">unitario e fornire in modo complessivo i dati e le informazioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">richieste;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. trasmettere telematicamente (attraverso il sito www.acs.enea.it,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ottenendo ricevuta informatica) o per raccomandata all'ENEA,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile, Via</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Anguillarese 301, 00123 Santa Maria di Galeria, Roma, entro 60 giorni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dalla fine dei lavori, e comunque non oltre il 29 febbraio 2008 (per i</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare, non</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">oltre 60 giorni dalla chiusura del periodo d'imposta in corso al</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">31/12/2007) copia dell'attestato di "certificazione energetica"</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'edificio. Tale certificazione contiene i dati relativi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">all'efficienza energetica dell'edificio ed e' prodotta successivamente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alla esecuzione degli interventi, in base alle procedure indicate dai</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">comuni (se le medesime procedure sono state stabilite con proprio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">regolamento antecedente alla data dell'8 ottobre 2005) o dalle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">regioni. Qualora gli enti locali non abbiano indicato tali procedure,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">in luogo dell'attestato di "certificazione energetica" deve essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">trasmessa copia dell'attestato di "qualificazione energetica",</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prodotto secondo le indicazioni riportate nello schema di cui</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">all'allegato A del decreto stesso. Gli indici di prestazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetica, oggetto della documentazione indicata, possono essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">calcolati, nelle ipotesi previste dall'articolo 5, commi 3 e 4, con la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">metodologia semplificata riportata dall'allegato B del decreto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le documentazioni indicate ai precedenti punti ed espressamente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">previste dalla legge finanziaria (comma 349, lett. a) e b)) hanno</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">finalita' diverse in quanto l'asseverazione consente di dimostrare che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'intervento realizzato e' conforme ai requisiti tecnici previsti dal</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">decreto mentre l'attestato di certificazione (o qualificazione)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">energetica, previsto dall'art. 6, comma 1-ter, del decreto legislativo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">192 del 2005, come modificato dal decreto legislativo 311 del 2006 e'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">finalizzato ad acquisire i dati relativi all'efficienza energetica</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">propria dell'edificio;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. trasmettere all'ENEA, con le medesime modalita' indicate al punto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">precedente la scheda informativa relativa agli interventi realizzati,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">redatta secondo lo schema riportato nell'allegato E, contenente i dati</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese, dell'edificio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">su cui i lavori sono stati eseguiti, la tipologia di intervento</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">eseguito ed il risparmio di energia che ne e' conseguito, nonche' il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relativo costo, specificando quello delle spese professionali, e</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'importo utilizzato per il calcolo della detrazione;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. i soggetti che non sono titolari di reddito d'impresa devono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale dal quale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">della detrazione e il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">del bonifico;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'obbligo di effettuare il pagamento mediante bonifico e'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">espressamente escluso per i soggetti esercenti attivita' d'impresa in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">quanto il momento dell'effettivo pagamento della spesa non assume</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alcuna rilevanza per la determinazione dei tale tipologia di reddito.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ai fini del reddito d'impresa, infatti, vale il disposto secondo cui</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">il momento di imputazione dei costi si verifica, per i servizi, alla</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">data in cui sono ultimate le prestazioni, e, per i beni mobili, alla</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">data di consegna o spedizione, salvo che sia diversa e successiva la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">data in cui si verifica l'effetto traslativo;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. conservare ed esibire all'amministrazione finanziaria, ove ne faccia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">richiesta, la asseverazione, la ricevuta della documentazione inviata</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">all'ENEA, nonche' le fatture e le ricevute del bonifico bancario</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relativi alle spese per le quali si fa valere la detrazione. Tale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">elencazione non limita gli ordinari poteri di controllo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'amministrazione finanziaria, la quale potra' dunque richiedere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'esibizione di ulteriori documenti o atti per verificare la corretta</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">applicazione della detrazione d'imposta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La documentazione richiesta ai precedenti punti (asseverazione e</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">attestato di certificazione/qualificazione energetica) deve essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">rilasciata da tecnici abilitati, intendendosi tali, ai sensi dell'art. 1,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">comma 6, del decreto, i soggetti abilitati alla progettazione di edifici ed</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">impianti nell'ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali. Il decreto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">menziona gli ingegneri, gli architetti, i geometri e i periti industriali;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">tuttavia tenuto conto che in base alla legislazione vigente risultano</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">abilitati alla progettazione di edifici anche i dottori agronomi, i dottori</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">forestali e i periti agrari, si deve ritenere che anche i professionisti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">appartenenti a tale categoria, se regolarmente iscritti al proprio ordine o</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">collegio professionale, siano abilitati, nell'ambito delle proprie</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">competenze, a redigere la documentazione richiesta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per agevolare l'applicabilita' della procedura, tuttavia gli articoli 7, 8 e</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">9 del decreto consentono che le caratteristiche energetiche di determinati</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">beni utilizzati per la realizzazione dell'intervento, possano essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">attestate, in alternativa, dai produttori stessi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La mancata acquisizione ovvero la mancata presentazione, su richiesta</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'amministrazione finanziaria, comporta la decadenza dal beneficio.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">5. Spese che danno diritto all'agevolazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le spese per le quali e' possibile fruire della detrazione sono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">indicate dall'articolo 3 del decreto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tale elencazione deve ritenersi non esaustiva bensi' finalizzata a</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">chiarire la portata applicativa delle norme in esame in relazione a</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">determinati costi, quali ad esempio i lavori edili connessi con l'intervento</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di risparmio energetico per i quali la riconducibilita' nell'ambito</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">applicativo dell'agevolazione potrebbe apparire incerta. Inoltre, attraverso</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'elencazione delle spese detraibili risulta ulteriormente definito il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">contenuto stesso di alcuni interventi descritti dall'articolo 2.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In particolare, sono indicate tra le spese detraibili quelle relative</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alle prestazioni professionali, comprendendovi sia quelle necessarie per la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">realizzazione degli interventi agevolati sia quelle sostenute per acquisire</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">la certificazione energetica richiesta per fruire del beneficio. Inoltre,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">tra le spese ammesse alla detrazione del 55% possono ritenersi comprese</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">anche quelle sostenute per le opere edilizie, funzionali alla realizzazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'intervento di risparmio energetico.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In relazione agli interventi finalizzati alla riduzione della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">trasmittanza termica delle strutture opache e delle finestre nonche' a</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">quelli relativi agli impianti di climatizzazione invernale e di produzione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di acqua calda (indicati di commi 345, 346 e 347) sono indicate le seguenti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">spese detraibili:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">a) interventi che comportino una riduzione della trasmittanza termica U</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">degli elementi opachi costituenti l'involucro edilizio, comprensivi delle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">opere provvisionali ed accessorie, attraverso:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. fornitura e messa in opera di materiale coibente per il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">delle strutture esistenti;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. demolizione e ricostruzione dell'elemento costruttivo;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">b) interventi che comportino una riduzione della trasmittanza termica U</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">delle finestre comprensive degli infissi attraverso:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">comprensiva di infisso;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esistenti, con integrazioni e sostituzioni.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">c) interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e/o la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">produzione di acqua calda attraverso:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonche' delle opere idrauliche</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">e murarie necessarie per la realizzazione a regola d'arte di impianti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">integrazione con impianti di riscaldamento;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">. smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione invernale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">regola d'arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dotati di caldaie a condensazione. Negli interventi ammissibili sono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">trattamento dell'acqua, sui dispositivi controllo e regolazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">nonche' sui sistemi di emissione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per quanto concerne gli interventi di riqualificazione energetica</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'edificio (comma 344), in assenza di una elencazione da parte del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">decreto delle spese detraibili, che, peraltro, sarebbe stata scarsamente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">significativa, considerato che la definizione dell'intervento non indica</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">quali opere siano necessarie per il conseguimento degli indici energetici</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">richiesti, le spese detraibili devono essere individuate sulla base di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">criteri analoghi a quelli dettati dall'articolo 3 in relazione agli altri</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi agevolati. In particolare devono ritenersi detraibili, oltre alle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">spese professionali, ad esempio quelle relative alle forniture ed alla posa</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">in opera di materiali di coibentazione e di impianti di climatizzazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">nonche' la realizzazione delle opere murarie ad esse collegate.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sotto il profilo temporale sono detraibili le spese riferibili al</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">periodo d'imposta 2007. In particolare, per i soggetti non titolari di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">reddito d'impresa (come le persone fisiche, gli enti non commerciali, gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">esercenti arti e professioni di cui all'articolo 2, comma 1, lett. a) del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">decreto) sono detraibili le spese per le quali il pagamento e' effettuato</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">mediante bonifico bancario dal 1 gennaio al 31 dicembre 2007 mentre per i</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">soggetti titolari di reddito d'impresa, per i quali i lavori ineriscono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">all'esercizio dell'attivita' commerciale (art. 2, comma 1, lett. b, sono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detraibili le spese imputabili al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2007.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">6. caratteristiche della detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L' agevolazione prevista dai commi 344, 345, 346 e 347 consiste in una</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detrazione dall'imposta lorda, che puo' essere fatta valere sia sull'IRPEF</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">che sull'IRES, in misura pari al 55 per cento delle spese sostenute nel 2007</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">o, per i soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">nel periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La detrazione spettante deve essere ripartita in tre quote annuali di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">pari importo, da far valere nella dichiarazione relativa al periodo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">d'imposta in corso al 31 dicembre 2007 e nei due periodi d'imposta</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">successivi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'importo massimo di detrazione fruibile e' stabilito dalla legge</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">finanziaria, la quale, innovando rispetto alla disciplina ordinariamente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prevista per le detrazioni d'imposta, indica il limite massimo del beneficio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">anziche' il limite di spesa al quale commisurare la detrazione. Gli importi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di 100.000 euro, 60.000 euro e 30.000 euro, stabiliti in relazione ai</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">singoli interventi agevolabili, rappresentano infatti il limite massimo del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">risparmio d'imposta ottenibile mediante la detrazione. Nel caso in cui siano</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">stati attuati piu' interventi agevolabili, sempreche' cumulabili ai sensi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dei chiarimenti forniti dalla presente circolare, il limite massimo di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detrazione applicabile sara' costituito dalla somma degli importi previsti</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">per ciascuno degli interventi realizzati. Cosi' ad esempio se siano stati</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">istallati i pannelli solari, per i quali e' previsto un importo massimo di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detrazione di 60.000 euro, e sia stato sostituito l'impianto di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">climatizzazione invernale, per il quale la detrazione massima applicabile e'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prevista nella misura di 30.000 euro, sara' possibile usufruire della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detrazione massima di 90.000 euro.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Naturalmente, qualora si attuino interventi caratterizzati da</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">requisiti tecnici che consentano di ricondurli astrattamente a due diverse</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">fattispecie agevolabili - essendo stati realizzati, ad esempio, interventi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di coibentazione delle pareti esterne, inquadrabili nell'ambito della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">riqualificazione energetica dell'edificio (comma 344) o nell'ambito degli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi sulle strutture opache verticali (comma 345)- il contribuente</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">potra' applicare una sola agevolazione e dovra' indicare nella scheda</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">informativa prevista dall'allegato E a quale comma della legge finanziaria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">intende fare riferimento.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il limite massimo di detrazione deve intendersi riferito all'unita'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">immobiliare oggetto dell'intervento e, pertanto, andra' suddiviso tra i</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">soggetti detentori o possessori dell'immobile che partecipano alla spesa, in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ragione dell'onere da ciascuno effettivamente sostenuto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Anche per gli interventi condominiali l'ammontare massimo di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">detrazione, in analogia con quanto previsto in relazione alla detrazione per</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">le ristrutturazioni edilizie, dall'art. 1 della legge n. 449 del 1997, deve</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">intendersi riferito a ciascuna delle unita' immobiliari che compongono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'edificio tranne nella ipotesi di cui al comma 344 della legge finanziaria,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">in cui l'intervento di riqualificazione energetica si riferisce all'intero</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">edificio e non a "parti" di edificio. In tale ipotesi l'ammontare di 100.000</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">euro deve ritenersi che costituisca il limite complessivo della detrazione,</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">da ripartire tra i soggetti che hanno diritto al beneficio.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">7. Trasferimento degli immobili sui quali sono stati eseguiti gli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In relazione alla variazione della titolarita' dell'immobile durante il</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">periodo di godimento dell'agevolazione, in assenza di precise indicazioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">rinvenibili nel decreto, occorre rinviare alla prassi e alla normativa</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relativa alle detrazione per le ristrutturazione edilizie. In base all'art.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1, comma 7, della legge n. 449 del 1997 e alla circolare n. 57 del 1998, la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">variazione del possesso dell'immobile comporta il trasferimento delle quote</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di detrazione residue in capo al nuovo titolare. La traslazione del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">beneficio opera, in particolare, nelle ipotesi in cui siano trasferiti, a</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">titolo oneroso o gratuito, la proprieta' del fabbricato o un diritto reale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sullo stesso mentre permane in capo al conduttore o al comodatario che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">abbiano sostenuto le relative spese anche qualora cessi il contratto di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">locazione o di comodato.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'art. 2, comma 5, della legge n. 289 del 2002, ha precisato che "..</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Resta fermo, in caso di trasferimento per atto tra vivi dell'unita'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">immobiliare oggetto degli interventi di recupero del patrimonio edilizio di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">cui all'articolo 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">modificazioni, che spettano all'acquirente persona fisica dell'unita'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">immobiliare esclusivamente le detrazioni non utilizzate in tutto o in parte</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dal venditore. In caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">conservi la detenzione materiale e diretta del bene.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">8. Cumulabilita' con altre agevolazioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'art. 10 del decreto dispone che la detrazione del 55% prevista dalle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">norme in esame non e' cumulabile con altre agevolazioni concesse per i</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">medesimi interventi mentre e' compatibile con gli incentivi previsti in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">materia di risparmio energetico.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La norma, nella sua formulazione letterale potrebbe apparire riferita</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">anche alla applicazione di aliquote IVA ridotte. Tuttavia ne' dalla legge</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">finanziaria ne' dalle relazioni di accompagnamento alla stesse si evince una</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">volonta' del legislatore tesa a disciplinare gli interventi in esame ai fini</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dell'imposta sul valore aggiunto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Deve ritenersi che l'operativita' del richiamato articolo 10 del decreto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sia limitata all'ambito della imposizione diretta, ed in particolare che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">sia riferita alla possibile applicazione concorrente di altre detrazioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">d'imposta astrattamente applicabili per i medesimi interventi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La agevolazione in esame, infatti, per i contenuti degli interventi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">considerati, si sovrappone in molti casi alla detrazione prevista per le</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ristrutturazioni edilizie ai sensi della legge n. 449 del 1997 (quando</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">oggetto dell'intervento sia un immobile residenziale e siano effettuati</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi di recupero diversi dalla manutenzione su singole porzioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">immobiliari). Ne rappresenta, in sostanza, una specificazione in quanto e'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">concessa in relazione alle ristrutturazioni edilizie che investono la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">muratura dell'edificio, gli impianti di riscaldamento e la produzione di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">acqua calda, migliorando la prestazione energetica dell'immobile. In</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">considerazione della possibile sovrapposizione degli ambiti oggettivi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">previsti dalle due normative, il decreto specifica che le agevolazioni</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">fiscali non sono tra loro cumulabili e pertanto il contribuente potra'</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">avvalersi, per le medesime spese, soltanto dell'una o dell'altra</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">agevolazione, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relazione a ciascuna di esse.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La eventuale concessione di contributi o incentivi per la</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">realizzazione di interventi di risparmio energetico, compatibile in linea</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">generale con la presente agevolazione, comporta l'applicazione degli art.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">17, comma 1, lett. n bis) del TUIR, in base al quale le somme conseguite a</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">titolo di rimborso di oneri per i quali si e' fruito della detrazione in</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">periodi d'imposta precedenti sono assoggettate a tassazione separata.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">9 ALIQUOTA IVA APPLICABILE</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per le operazioni di riqualificazione energetica degli edifici, che</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">danno diritto alla detrazione dall'imposta lorda del 55 per cento, non sono</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">state introdotte particolari disposizioni in merito alla aliquota IVA</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">applicabile. Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi poste in essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">per la loro realizzazione, pertanto, sono assoggettate all'imposta sul</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">valore aggiunto in base alle aliquote previste per gli interventi di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">recupero del patrimonio immobiliare, con la conseguenza che, per individuare</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'aliquota IVA in concreto applicabile, si rende necessario tener conto di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">come l'intervento di riqualificazione energetica attuato sull'edificio sia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">qualificabile sotto il profilo edilizio (manutenzione, ristrutturazione ecc).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In particolare, anche per l'anno 2007, le prestazioni di servizi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">consistenti nella realizzazione degli interventi di manutenzione, ordinaria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, sono assoggettate</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">all'aliquota IVA del 10 per cento, ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. b)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">della legge 488 del 1999.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tale disposizione e' stata, infatti, prorogata per l'anno in corso</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dall'art. 1, comma 387, lett. b), della legge 296 del 2006 (legge</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">finanziaria per il 2007). Si precisa in proposito che il richiamato comma</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">della legge finanziaria, secondo quanto illustrato con chiarezza nella</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">relazione tecnica di accompagnamento al provvedimento, ha prorogato la norma</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di cui all'art. 7 della legge 488 nella sua formulazione preesistente,senza</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">introdurre i limiti quantitativi e percentuali di 48.000 mila euro o del 36%</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">previsti per la detrazione d'imposta disciplinata dalla legge 449 del 1997</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">(ai quali da una prima lettura potrebbe sembrare che la legge finanziaria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">faccia rinvio anche ai fini dell'applicazione dell'aliquota IVA ridotta).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'applicazione dell'aliquota IVA ridotta, ai sensi del successivo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">comma 387 della legge finanziaria, risulta invece subordinata, a partire dal</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2007, alla condizione, gia' prevista per usufruire della detrazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">d'imposta, che richiede che sia indicato in fattura il costo della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">manodopera utilizzata per la esecuzione dei lavori (vedi paragrafo 4).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tale requisito di carattere formale si aggiunge alle modalita' di</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">fatturazione che devono essere adottate in base allo stesso articolo 7 della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">legge n. 488 del 1999.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Si ricorda brevemente, rinviando per ulteriori approfondimenti alla</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">circolare n. 71 del 2000, che l'aliquota IVA del 10 per cento si applica</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">alle prestazioni di servizi. Le cessioni di beni restano assoggettate alla</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">aliquota IVA ridotta solo se la relativa fornitura e' posta in essere</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">nell'ambito del contratto di appalto. Tuttavia qualora l'appaltatore</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">fornisca beni di valore significativo (definiti dal decreto del Ministro</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">delle Finanze 29 dicembre 1999, quali ad esempio infissi e caldaie)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'aliquota ridotta si applica ai predetti beni soltanto fino a concorrenza</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">del valore della prestazione considerato al netto del valore beni stessi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tale limite di valore deve essere individuato sottraendo dall'importo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">complessivo della prestazione, rappresentato dall'intero corrispettivo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">dovuto dal committente, soltanto il valore dei beni significativi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'aliquota IVA del 10 per cento si applica, inoltre, ai sensi del n.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">127-quaterdecies) della tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1972, alle prestazioni di servizi relative alla realizzazione degli</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">interventi di recupero edilizio di cui alle lettere c) e d) ed e) della</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">legge n. 457 del 1978 (recupero e risanamento conservativo, ristrutturazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">edilizia, ristrutturazione urbanistica) nonche', ai sensi del successivo n.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">127-terdecies) alle cessioni di beni finiti forniti per la realizzazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">degli stessi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per queste tipologie di interventi di recupero l'aliquota IVA ridotta si</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">rende applicabile a prescindere dalla categoria catastale del fabbricato</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">oggetto di recupero.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P>

Detrazione d'imposta del 55% per gli interventi di risparmio energetico.

PREMESSA 1. SOGGETTI ammessi alla detrazione 2. Edifici interessati 3. INTERVENTI AGEVOLATI 3.1. Interventi di riqualificazione gl...

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