Con la Circolare n. 37/E del 29 luglio 2011, l’Agenzia delle Entrate fornisce le linee guida per la corretta interpretazione della riforma dell’Iva introdotta dal D.lgs. n. 18/2010, anche alla luce delle modifiche effettuate con il regolamento n. 282/2011 dell’UE. In particolare, il documento di prassi affronta la tematica della territorialità delle prestazioni di servizi nei rapporti “B2B” (business to business) e “B2C” (business to consumer). Così, per i servizi “B2B” l’operazione è territorialmente rilevante nel Paese del committente; al contrario, per i servizi “B2C”, l’operazione si considera effettuata nello Stato del prestatore. La circolare chiarisce anche le deroghe a tali principi generali.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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