La risoluzione 10/Df del 2 dicembre ricorda che la scadenza per l’ultima rata del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) non può essere stabilita oltre il termine del 16 dicembre 2013.

I Comuni sono tenuti a inviare ai contribuenti, in occasione dell’ultima rata, il modello precompilato di pagamento del tributo, costituito dal modello F24 o dal bollettino di conto corrente postale approvato con decreto ministeriale del 14 maggio scorso, i quali prevedono la separata indicazione delle somme dovute a titolo di tributo (o tariffa) e di maggiorazione.

Tempestività dei flussi finanziari
Per garantire la tempestività dei flussi finanziari e informativi destinati agli enti locali, l’importo versato tramite F24 dovrà essere suddiviso indicando i codici tributo ad hoc, istituiti dalle Entrate con le risoluzioni n. 37/2013:
3944 per la Tares - tributo comunale sui rifiuti e sui servizi
3950 per la Tariffa (può essere prevista, al posto del tributo, dai Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico)
3955 per la maggiorazione (pari a 30 centesimi per metro quadrato di superficie dell’immobile e destinata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni).
Con la risoluzione n. 42/2013, invece, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per i versamenti effettuati dagli enti pubblici tramite modello F24 Ep:
365E per la Tares - tributo
368E per la Tariffa
371E per la maggiorazione.
Residenti all’estero
La risoluzione 10/Df riporta anche istruzioni particolari per chi risiede all’estero e non può eseguire il versamento tramite modello F24.
Questi contribuenti sono tenuti a contattare direttamente i Comuni interessati per quanto riguarda il versamento del tributo o della tariffa.
In relazione alla maggiorazione Tares, invece, devono effettuare un bonifico in favore della Banca d’Italia, riportando l’Iban IT80R0100003245348001150300 e il codice Bic “BITAITRRENT”. Come causale del versamento devono essere indicati:
il codice fiscale o la partita Iva del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza
la sigla “MAGG. TARES”, il nome del Comune dove sono ubicati gli immobili e il codice tributo 3955
l’annualità di riferimento.


Fonte: Agenzia Entrate

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