Tutto più facile per il contribuente che vuole avere informazioni in merito alla sua posizione nei confronti del Fisco. Il mandato ai professionisti può essere attribuito utilizzando le funzionalità disponibili su Entratel o Fisconline direttamente dal proprio computer.

Il cassetto fiscale, accessibile oltre che dal contribuente stesso anche da intermediari autorizzati, permette di visualizzare comodamente, dal proprio pc, i dati relativi a dichiarazioni, rimborsi, versamenti effettuati tramite F24 e F23 e, da quest’anno, anche alle comunicazioni di anomalie da studi di settore e alle informazioni sul proprio stato di iscrizione all’archivio informatico dei soggetti autorizzati alle operazioni intracomunitarie, il Vies, istituito a livello europeo per prevenire le frodi Iva.

Dallo scorso mese di ottobre, inoltre, il cassetto fiscale può essere “raggiunto” da due diversi professionisti, quali ad esempio il fiscalista e il consulente del lavoro, ai quali il contribuente può affidare la consultazione telematica dei propri dati.

La richiesta online consente a circa 70mila intermediari autorizzati di non recarsi più in ufficio per firmare il regolamento con le condizioni di utilizzo del servizio, la cui sottoscrizione ha ora validità illimitata. L’invio della copia firmata avviene esclusivamente tramite Entratel, seguendo le istruzioni reperibili sul sito dell’Agenzia.

Una delega, due deleghe: come fare
Si possono, quindi, delegare alla consultazione del cassetto fiscale, anche via web, fino a due intermediari, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione sul sito dell’Agenzia (Entratel e Fisconline).
In alternativa, il contribuente può compilare il nuovo modello di delega e consegnarlo a qualsiasi ufficio delle Entrate. In entrambi i casi, l’attivazione della delega è immediata. Nel caso in cui, invece, la delega venga inviata telematicamente dall’intermediario, verrà generato un codice di attivazione che verrà recapitato al domicilio fiscale del contribuente, per garantire il rispetto della sua volontà e la riservatezza delle informazioni contenute nel “cassetto”.
La delega ha valore quadriennale, anziché biennale come in precedenza, e il mandato può essere revocato in qualsiasi momento dal contribuente stesso o dall’intermediario.

Sono circa 3,6 milioni i contribuenti che hanno delegato un intermediario alla consultazione del cassetto fiscale: sia loro sia i nuovi aderenti potranno rinnovare o conferire la delega direttamente via web.


Fonte: Agenzia Entrate

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