Sono sposata con separazione dei beni ma fiscalmente a carico di mio marito. Posso fruire dell'agevolazione fiscale per acquisto della prima casa a me intestata? Mio marito può scaricare gli interessi passivi del mutuo?

Le condizioni per poter fruire delle agevolazioni prima casa (imposta registro nella misura del 3% o Iva nella misura del 4% + imposte ipotecarie e catastali in misura fissa di euro 168 ciascuna), precisate alla nota II-bis all’articolo 1 della tariffa, parte prima, allegata al Dpr 131/1986, sono:
a) che l’immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l’acquirente ha, o stabilisca entro diciotto mesi dall’acquisto, la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l’acquirente svolge la propria attività;
b) che nell’atto di acquisto l’acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare;
c) che nell’atto di acquisto l’acquirente dichiari di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni di cui alla stessa norma ovvero di cui alle altre norme da questa richiamate.
La detrazione degli interessi passivi su mutuo ipotecario senza essere proprietario dell’immobile non è possibile; il beneficiario della detrazione deve coincidere con il proprietario dell’unità immobiliare (circolare 7/2001, punto 2.3).


Fonte: Agenzia Entrate

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