Mia moglie è fiscalmente a carico mio. Posso detrarre le spese del contratto di assicurazione per il rischio di morte per il quale l’ho assicurata?

Nell’ambito del contratto di assicurazione, oltre all’assicuratore si possono distinguere: il contraente, che è il soggetto che stipula il contratto con l’assicuratore e che sostiene l’onere; l’assicurato, che è il soggetto la cui vita o invalidità viene presa in considerazione; il beneficiario, che è il soggetto al quale è dovuta la prestazione (capitale o rendita) assicurata al verificarsi dell’evento.
L’articolo 15, comma 1, lettera f), del Tuir, comprende tra gli oneri per i quali spetta la detrazione del 19% i premi pagati per l’assicurazione per il rischio di morte o di invalidità permanente, a condizione che l’impresa di assicurazione non abbia la facoltà di recesso dal contratto. Il successivo comma 2 prevede che la detrazione spetta anche se l’onere è sostenuto nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico, fermo restando il limite complessivo sul quale calcolare la detrazione.
Il diritto alla detrazione, pertanto, spetta al contribuente nelle ipotesi in cui egli stipuli un contratto in cui figuri come assicurato un familiare a suo carico.


Fonte: Agenzia Entrate

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