E’ detraibile la spesa per l’asilo nido in una struttura privata? Ai fini della detrazione come va documentato il pagamento?

La detrazione del 19% delle spese sostenute per il pagamento delle rette relative alla frequenza del bimbo nell’asilo nido è possibile anche in caso di struttura privata se la stessa svolge l’attività prevista dalla legge, ossia è diretta a garantire la formazione e la socializzazione di bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. Qualunque sia il tipo di istituto, quindi, deve essere autorizzato espressamente per lo svolgimento di questo tipo di attività.
Il limite di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 632 euro per ciascun figlio. La detrazione spetta in relazione alle spese sostenute nel periodo d’imposta, indipendentemente dall’anno di frequenza al quale si riferiscono.
La spesa può essere documentata con fattura, bonifico bancario o postale, ricevuta o quietanza di pagamento e va divisa tra i genitori in base all’onere da ciascuno sostenuto. Se il documento di spesa è intestato al bambino o a uno solo dei coniugi, si può annotare sullo stesso la percentuale di spesa imputabile a ciascuno dei genitori.


Fonte: Agenzia Entrate

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