sono un mediatore creditizio da 4 anni ma ho in piedi una società di persone di cui sono socio insieme a mia moglie.
Questa snc è stata aperta secondo tutte le norme e veniva seguita da un commercialista.
Era oggetto di un finanziamento pubblico nell'ambito di una serie di investimenti.
Purtroppo la società, dopo essere stata aperta ed aver realizzato parte degli investimenti, oltre a poche fatture di servizi, è entrata in una fase di grande difficoltà 1) per i contributi pubblici che non arrivavano e 2) per i costi che nel corso degli anni sono lievitati in modo imprevisto rispetto alla stesura del business plan.

Così, dopo aver dato fondo a tutti i miei capitali nel vano tentativo di finire di realizzare gli investimenti da solo, la situazione è precipitata e non si è riusciti più a tenere aperta la società.
In particolare non è stato possibile continuare a pagare il commercialista che teneva la contabilità ordinaria e sia io che mia moglie non abbiamo potuto presentare modelli unici.
In ogni caso non vi erano redditi e nella nostra ignoranza fiscale, abbiamo trascurato la cosa, dedicandoci a cercare di trovare lavoro o mettere in piedi un'altra attività.
Nel 2006 ho aperto un'agenzia di mediazione creditizia ma i ricavi sono stati molti bassi nel primo anno e nel liquidare alcuni beni della vecchia società e cercare di aprire la nuova si è trascurata ancora la gestione dell'aspetto fiscale. Questo è avvenuto anche nel 2007, anche perchè i ricavi erano non alti e non avevo la possibilità di pagare un commercialista.

Purtroppo l'attività non è andata come pensavo e questa tenuta della contabilità non è mai partita. Anche perchè dopo un paio di incontri con alcuni commercialisti questi mi hanno sempre risposto vagamente dicendomi che ormai per gli anni passati non vi era niente da fare. Nessuno di loro però mi pareva convinto di voler prendere la mia contabilità o fornirmi delle risposte esaurienti su come ripartire.

Quindi ora chiedo a voi.
Io mi sono trovato per anni in grosse difficoltà economiche e non ho presentato la dichiarazione dei redditi. La vecchia società snc è virtualmente aperta ma praticamente inoperativa dal 2006. Non ho voluto chiuderla perchè ci sono ancora delle pendenze burocratiche con la Invitalia, società pubblica che ci aveva finanziato una parte del finanziamento salvo poi rivolerlo indietro. Insomma una questione pastcciata su cui nessuno, neppure Invitalia stessa, sembra saper dirmi come fare. O meglio tutti mi dicono paga quanto dovuto e basta. Ma questo, pur essendo nelle mie intenzioni, non è fattibile e prevede un piano di rientro negli anni.
Io vorrei comunque cominciare a regolazzare la mia posizione.
Ho sempre conservato le fatture emesse e ricevute.
Essendo mediatore creditizio non emetto fatture iva in quanto esonerate essendo provvigioni per mediazioni. Inoltre i miei compensi ricevono una trattenuta dell'11,5% (23% sul 50%). Quindi una parte delle mie tasse è stata versata. E probabilmente, per alcuni anni, ho versato anche più del dovuto (soprattutto 2006, 2007 e 2009). Il 2008 dovrebbe essere l'unico anno in cui, dai miei calcoli, avrei dovuto aggiungere dei versamenti.
In definitiva, che posso fare?
Anche ora non ho la liquidità per pagare un commercialista tutti i mesi. Quest'anno vorrei presentare il modello unico, anche se in ritardo.
Cosa mi consigliate?
Nel senso che mi pare di capire che gli anni passati sono irrecuperabili. Ma io ho cominciato a organizzare la mia contabilità in modo che, in caso di verifica, salti fuori l'esatta situazione. Da cui si evince quello che ho guadagnao (poca cosa). Purtroppo se non mi è consentito mettermi a posto che posso fare?
E' possibile compilare il modello unico di per se e inoltrarlo tramite un caf?
Esiste qualche libro o manuale che spieghi questo? so che nel sito delle agenzia delle entrate ci sono vari manuali ma è pieno di indicazioni e spesso si va in confusione.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 21/7/10 11:08

Come sempre, consigliamo di evitare il "fai da te" in materia fiscale, ma di rivolgersi ad un professionista ovvero ad un centro di assistenza fiscale per inoltrare le proprie dichiarazioni dei redditi.

L'unica fonte che guida in modo completo ed esaustivo nella compilazione dei modelli dichiarativi è l'Agenzia delle Entrate.

La Sua posizione con il fisco può essere sanata, previo esborso di relativa sanzione.

 
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