Con la circolare n. 2/2010 del 9 luglio 2010, l’Agenzia del Territorio fornisce nuove certezze in tema di incommerciabilità dei fabbricati che presentino talune irregolarità catastali. In particolare, viene affermato che il notaio prima di stipulare il rogito deve provvedere all’allineamento dell’intestazione catastale con le risultanze dei registri immobiliari, se non vi sia conformità tra le due banche dati. Vengono, inoltre, abolite le precedenti istruzioni ministeriali che inibivano la presentazione di nuove planimetrie in caso di lievi variazioni interne.


Fonte: Il Sole 24 Ore

0 commenti:

 
Top