Con la direttiva comunitaria 88/2009 riguardante l’inquinamento acustico, il Governo dovrà recepire le disposizioni UE sulle responsabilità penali degli stati membri in materia ambientale. In particolare, i criteri di delega prevedono l’inserimento delle fattispecie criminose di cui alla direttiva e la previsione di sanzioni amministrative pecuniarie e interdittive. Inoltre, tra le norme di diretta applicazione della direttiva spiccano i nuovi termini per le comunicazioni Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Al fine del calcolo delle quote di mercato per i Raee, il 30 giugno 2010 rappresenta il termine entro il quale i produttori di apparecchi di illuminazione devono comunicare i prodotti immessi al consumo nel 2007/2008.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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