Sono un rivenditore italiano di prodotti informatici,recentemente sono stato contattato da
un fornitore francese il quale, mi ha proposto una gamma di prodotti molto interessanti a prezzi molto interessanti
proponendomi inoltre, un servizio di consegna a domicilio direttamente al mio cliente.
L'offerta di per sè sembra molto interessante ma ho qualche dubbio sulle posizioni iva connesse a questo tipo di
transazioni.
premetto che,il fornitore mi ha chiesto una partita iva intracomunitaria per fatturare solo l'imponibile e che il
mio untente finale è soggetto privato. la transazione dovrebbe svolgersi cosi':
1)IL MIO CLIENTE FINALE ACQUISTA IL PRODOTTO SUL MIO SITO
2)EFFETTUA IL PAGAMENTO E MANDA LE SPECIFICA PER LA CONSEGNA DELLA MERCE
3) IO RIVEVO L'ORDINE ED IL PAGAMENTO E PROVVEDO ALL'ACQUISTO DAL MIO FORNITORE GROSSISTA FRANCESE INDICANDO
LE GENRALITA' DEL MIO CLIENTE PRIVATO E L'INDIRIZZO DOVE RECAPITARE LA MERCE
4) IL MIO FORNITORE FRANCESE ACQUISISCE IL MIO ORDINE ED IL MIO PAGAMENTO PROVVEDE AD EMETTERE FATTURA SOLO
DELL'IMPONIOBILE ALLA MIA RAGIONE SOCIALE E SPEDISCE DIRETTAMENTE AL MIO CLIENTE.
adesso le mie domande sono:
QUANDO VA EMESSA LA FATTURA?
COME DEVO FATTURARE?
IMPONIBILE+MARGINE D'ESERCIZIO+IVA?
OPPURE DEVO EFFETTUARE UNA FATTURA SOLO PER IL MARGINE?
IL VERSAMENTO DELL'IVA VA EFFETTUATO SOLO SUL MARGINE?
mi scuso per le domande forse un po' stupide ma non voglio problemi con il fisco e credo di non avere uno studio di
consulenza molto ferrato in materia di acquisti all'estero.
ESEMPIO PRATICO:
ACQUISTO UN PRODOTTO DALLA FRANCIA AL PREZZO DI 100 EURO LO VENDO A 120 EURO FINITO AD UN CLIENTE PRIVATO COME
DOVREI STRUTTURARE LA FATTURA ?
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1 commenti:
Il Suo caso rientra nella fattispecie di commercio elettronico indiretto (si veda ns. post: http://ilcommercialista.blogspot.com/2007/01/commercio-elettronico-indiretto.html). La fattura va emessa per l'intero importo (servizio prestato+bene importato) e va applicata l'va normale 20%.
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