Da domani, martedì 3 luglio, gli intermediari abilitati potranno effettuare in via telematica i versamenti di tributi, contributi e premi, in nome e per conto dei loro assistiti, anche con addebito unico degli importi sul proprio conto corrente bancario o postale. In pratica, tramite questa nuova modalità di pagamento, i contribuenti, consegnando le somme dovute all'intermediario, non dovranno più comunicare le proprie coordinate bancarie, limitandosi a rilasciare una specifica autorizzazione a operare.

La novità è contenuta in un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del 21 giugno, in attesa di pubblicazione sulla G.U., che, allo scopo di agevolare gli adempimenti del contribuente fornendo servizi diversificati di pagamento, introduce la nuova procedura per il versamento delle somme dovute a titolo di tributi, contributi e premi, anche in considerazione dell'obbligo, per i soggetti titolari di partita Iva, di trasmettere telematicamente i modelli F24.

Per avvalersi della nuova modalità di pagamento, gli intermediari abilitati al servizio Entratel (iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro; soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria; associazioni sindacali di categoria tra imprenditori nonché quelle che associano soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche; centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati; altri incaricati individuati con decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze), dovranno esprimere l'opzione, in fase di predisposizione del flusso telematico, in un apposito campo della procedura; diversamente, l'invio dei versamenti verrà scartato.

Per la trasmissione dei modelli F24, potranno essere abilitati al servizio Entratel anche le società di servizi dei Caf-dipendenti.

Il provvedimento stabilisce poi che gli intermediari, per poter effettuare i versamenti telematici con F24 in nome e per conto dei contribuenti con addebito delle relative somme sui conti correnti degli stessi intermediari, devono acquisire dagli assistiti una specifica autorizzazione, che va conservata per dieci anni. Inoltre, s'impegnano a consegnare ai clienti la ricevuta attestante l'esito dell'invio del file e quella comprovante l'avvenuto pagamento.

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