L'attività di gestione dei servizi di integrazione del personale di sorveglianza, assistenza al pubblico e gestione di cassa presso alcuni musei comunali, esercitata da una società cooperativa aggiudicataria di un appalto indetto dall'ente locale, non è esente da Iva. Infatti, a fronte delle molteplici prestazioni rese (alcune dirette a integrare l'ordinaria gestione e il funzionamento dei musei, altre di carattere strettamente contabile), il contratto di appalto prevede il pagamento di un corrispettivo unitario.

Questa la conclusione a cui giunge l'Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 149/E del 3 luglio 2007, emanata in risposta a un'istanza di interpello presentata da una società cooperativa che, vinto l'appalto bandito dal Comune, si rivolge all'Amministrazione finanziaria prospettando l'ipotesi di considerare esenti dall'Iva i corrispettivi relativi alle prestazioni fornite, in quanto attività connesse alla gestione integrata delle visite dei musei.

I tecnici delle Entrate - dopo aver ricordato che con la recente risoluzione n. 30/E/2007 è stata riconosciuta l'applicabilità della disposizione di esenzione (prevista dall'articolo 10, primo comma, n. 22, del Dpr n. 633/1972, per "le prestazioni... inerenti alla visita di musei, gallerie,...") anche alle prestazioni inerenti alla visita, quali la fornitura di audioguide e dell'accompagnatore - passano ad analizzare il contratto stipulato con il Comune.

Dall'esame del documento, risulta che le attività oggetto dell'appalto riguardano:

la gestione del servizio di integrazione del personale di sorveglianza e assistenza in alcuni musei

la gestione del servizio di sorveglianza, assistenza al pubblico e gestione del servizio di cassa alla...

la gestione del servizio di cassa presso altri musei, in caso di necessità.

A tal fine, la società fornisce personale idoneo a svolgere una serie di prestazioni per integrare, sotto il profilo organizzativo, l'ordinaria gestione e il funzionamento dei musei comunali. Per quanto riguarda poi, in particolare, la gestione del servizio di cassa, essa comprende, oltre alla biglietteria, ulteriori e specifiche attività di carattere strettamente contabile (rilevazione giornaliera e riepilogo mensile degli incassi, registrazione dei corrispettivi, eccetera). A fronte di tutte le prestazioni rese, il contratto prevede il pagamento di un corrispettivo unitario mensile in relazione alle ore complessivamente lavorate dal personale.

Da tali considerazioni, discende l'impossibilità di far rientrare le attività svolte nell'ambito del regime di esenzione Iva.

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