Relativamente all'immissione in libera pratica di beni non comunitari destinati ad essere introdotti in un deposito IVA, l'Agenzia delle Dogane delinea il regime sanzionatorio applicabile nell'ipotesi in cui a tale destinazione doganale non è seguita l'effettiva introduzione delle merci nel deposito IVA, con conseguente sottrazione dei beni al pagamento dell'IVA all'importazione, anche nell'ipotesi in cui siano stati materialmente posti in essere gli adempimenti previsti dall'art. 50-bis, comma 6, D.L. n. 331/1993, per attestare l'estrazione dei beni dal deposito stesso.
(Circolare Agenzia Dogane 27/07/2007, n. 23/D)

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