La direttiva 2008/9/Ec, recepita con il D.Lgs. 18/2010, consente ai soggetti passivi non residenti di richiedere il rimborso dell’Iva per le spese sostenute in un altro stato membro Ue, tramite la presentazione telematica di un’istanza da inviare direttamente al paese in cui il soggetto è stabilito. La Commissione Europea ha proposto di prorogare al 31 marzo il termine dell’invio delle istanze relative al rimborso dell’Iva per il periodo 2009. Secondo le informazioni rilasciate dall’ufficio fiscale della Ue, il Consiglio renderà ufficiale la proroga nei primi giorni di ottobre.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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