volevo porgervi questa domanda in
merito al discorso della partiva IVA.

in sostanza il primo febbraio
del corrente anno sono stato licenziato per la ditta in cui lavoravo in
qualità di dipendente impiegato a tempo ideterminato, però in tempo a
dietro esercitavo come secondo lavoro per arrotondare il mestiere del
tirabolli levabolli, sarebbe la riparazione di ammaccature sulle
automobili senza riverniciare, prima lo esercitavo come secondo lavoro.
Successivamente al mio licenziamento mi sono recato da uno studio di
commercialisti per chiedere delle info in merito alla apertura della
patita iva. Il commercialista mi ha consigliato siccome il mio lavoro a
livello giuridico e alla agenzia delle entrate non è riconosciuto , ha
saputo che dal mese di giugno per le persone che voglio iniziare questa
attività avranno bisogno di un attestato per aprire la partita iva ,
come per esempio il barbiere etc.

Fortunatamente non stato assunto da
una agenzia interinale con contratto partime di 4 ore per tre mesi dopo
la quale potrei essere assunto dalla azienda stessa 8 ore.

Ora il mio
commercialista il quale mi sto fidando mi ha detto che per il momento
devo lasciare aperto solo la partita iva all'agenzia delle entrate
escludendo per il momento inps , inail camera di commercio etc etc.

ma
e possibile quindi avere solo aperto la partita iva , inquanto il mio
intendo principale e far figurare allo stato che già lavoravo quindi se
in futuro non trovo lavoro come dipendende puo' essere l'unica mia
risorsa lavorativa, ed e realmente vero che non ho bisogno di
iscrivermi ai registri etc etc ?

io non devo fatturare molto giusto
quando mi esce qualche lavoro che mi serve.

il commercialista mi ha
aperto la partitaiva come codice attività :
452020 - RIPARAZIONE DI
CARROZZERIE DI AUTOVEICOLI

Un'ultima domanda puo' intaccare il fattore
p.iva con il mio lavoro da dipendente ?

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