Per la Corte di cassazione l'ufficio delle Entrate non è sempre tenuto a interpellare il cittadino, bocciando l'obbligatorietà del contraddittorio fra fisco e contribuente nella fase amministrativa. Infatti l'ufficio delle Entrate non è sempre tenuto a interpellare il cittadino neppure nel caso di incertezza intrinseca della dichiarazione dei redditi. Lo ha sancito la Suprema corte che, con la sentenza n. 26316 del 29 dicembre 2010, ha respinto il ricorso di un contribuente che lamentava di non essere stato invitato dall'ufficio delle imposte al contraddittorio nonostante la dichiarazione contenesse delle incertezze

0 commenti:

 
Top