vorrei sapere se è consentito -legalmente- "stipulare" due distinti contratti di locazione sullo stesso immobile.Più esattamente vorrei stipulare un contratto di locazione per abitazione ad uso agevolato ai sensi dell'art. 2, comma 3, della L. 431 del 1998, con durata 3+2 e relative agevolazioni fiscali ...Il mio "padrone di casa" mi ha comunicato che, nel medesimo immobile, è già vigente un contratto di locazione per uso transitorio (redatto e registrato all'inizio dell'anno) a favore di una studentessa fuori sede che fitta una stanza in particolare ... Il padrone di casa, avendo la possibilità di fittare una seconda stanza, sarebbe propenso a fare il contratto ma ha qualche dubbio sulla possibilità di stipulare due diversi contratti (vigenti in contemporanea) sullo stesso immobile ...Nella bozza di contratto stipulanda risultano ben identificati i dati catastali dell'immobile, ma è precisato che trattasi di un'unità composta da cucina, bagno, ingresso, e una specifica stanza "Y" dello stesso immobile, distinta da quella data in esclusivo uso alla richiamata studentessa.Per il calcolo del canone mensile, abbiamo considerato l'accordo del comune di riferimento, avendo riguardo alla metratura degli spazi comuni (cucina, bagno, ingresso) più la mia sola camera.Posso andare a stipulare il contratto in questione senza pormi particolari problemi, nè per me, nè per il locatore (che, peraltro, è stato gentile e si è fatto convincere alla stipula di un contratto di tipo ordinario agevolato fiscalmente ai sensi dell'art. 2, comma 3 per una durata minima di 3 anni), oppure c'è qualche aspetto che mi sfugge?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 7/3/09 18:59

L'immobile può essere locato con unico contratto e locatario. Si può prevedere la sub-locazione o affitto di determinate stanze in B&B.

 
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